Aggiornamento di oggi, 15marzo, dai cancelli della Innse

Redazione di Operai Contro, Ottavo giorno di sciopero consecutivo. Il presidio davanti ai cancelli della INNSE continua: i gazebo sono saliti a due e abbiamo impiantato una cucina per preparare pasti caldi per tutti, organizzata con pentole e fuochi forniti dai compagni solidali che costantemente vengono al presidio. Risulta ancora più chiaro il nostro intendimento di rafforzare il presidio. Oggi in tribunale si è tenuta la vertenza sui 19 provvedimenti disciplinari comminati dal padrone nei nostri confronti che in totale sono 38 e sono stati divisi in due tronconi,affidati a due giudici differenti. Il giudice che si sta occupando […]
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Redazione di Operai Contro,

Ottavo giorno di sciopero consecutivo.

Il presidio davanti ai cancelli della INNSE continua: i gazebo sono saliti a due e abbiamo impiantato una cucina per preparare pasti caldi per tutti, organizzata con pentole e fuochi forniti dai compagni solidali che costantemente vengono al presidio.

Risulta ancora più chiaro il nostro intendimento di rafforzare il presidio.

Oggi in tribunale si è tenuta la vertenza sui 19 provvedimenti disciplinari comminati dal padrone nei nostri confronti che in totale sono 38 e sono stati divisi in due tronconi,affidati a due giudici differenti.

Il giudice che si sta occupando di questa vertenza oggi ha chiesto ripetutamente alla nostra controparte se fosse possibile arrivare ad un’intesa, considerato il fatto che, continuando a gestire la fabbrica con il sistema dei provvedimenti disciplinari, la controversia non avrà mai fine.

é del tutto evidente che il braccio di ferro continuerà senza soluzione di continuità se non ricorrendo volta per volta al tribunale del lavoro.

La risposta dell’avvocato dell’azienda, dopo aver sentito il rappresentante dei Camozzi, è stata quella di respingere la proposta del giudice.

A questo punto il giudice non si è pronunciato (si riserva) rinviando di fatto la sua decisione ad un momento successivo.

Sta di fatto che anche oggi sia la Camozzi che il loro avvocato non hanno fatto una bella figura di fronte al giudice , ciò non toglie che in seguito il giudice non possa dargli ragione. Staremo a vedere.

Lo spiegamento della polizia all’esterno della fabbrica oggi era composto da un cellulare più i soliti funzionari della digos.
Il presidio della portineria continuerà come sempre anche domani ed è sempre nostra intenzione proseguire con lo sciopero e con il blocco della fabbrica fino al ritiro dei licenziamenti.
La presenza al presidio dei compagni e solidali è in questo momento più che mai essenziale ed è necessaria una partecipazione considerevole di chi appoggia la nostra lotta.

Invitiamo tutti quelli che ci sostengono ad essere presenti, oggi più che mai, in modo massiccio al nostro presidio.

L’appuntamento come al solito è per domani mattina dalle ore 7.00 davanti ai cancelli della Innse.

Operai INNSE

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