PIOMBINO: OPERAI DELL’ACCIAIO

Redazione di Operai Contro, Nel 2014 i parassiti del sindacato, in uno dei tanti tavoli con il padrone, siglarono il ” Progetto Piombino”. Era una presa per il culo di noi operai dell’acciaio. I parassiti del sindacato e i politici ci dovevano stroncare lentamente.Ci raccontavano la favola che Aferpi Issad Rebrab subentrata a Lucchini avrebbe riaperto la fabbrica senza licenziare nessun operaio. Era una sstronzata dal 2014 niente è cambiato. Due anni in cassa con una bella diminuizione del salario. Oggi 16 febbraio Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil e Ugl hanno indetto una processione con i politici. Fim […]
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Redazione di Operai Contro,

Nel 2014 i parassiti del sindacato, in uno dei tanti tavoli con il padrone, siglarono il ” Progetto Piombino”. Era una presa per il culo di noi operai dell’acciaio. I parassiti del sindacato e i politici ci dovevano stroncare lentamente.Ci raccontavano la favola che Aferpi Issad Rebrab subentrata a Lucchini avrebbe riaperto la fabbrica senza licenziare nessun operaio. Era una sstronzata dal 2014 niente è cambiato. Due anni in cassa con una bella diminuizione del salario.

Oggi 16 febbraio Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil e Ugl hanno indetto una processione con i politici.

Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil e Ugl non chiedono altro che il prolungamento della CIG

Ha ragione l’operaio dell’acciaio dell’ILVA dobbiamo ribellarci. Non dobbiamo farci scannare come pecore

Un operaio di Piombino

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