Operaio di 46 anni licenziato dopo 23 anni alla Fiat di Melfi

Caro Operai Contro, l’operaio di 46 anni licenziato ieri alla Fca di Melfi, ha lavorato per 23 anni, ovvero metà della sua vita, proprio alla Fiat di Melfi oggi Fca. L’operaio con una invalidità al 46%, era stato cambiato di postazione per una allergia asmatica, ma un giudice in nome della legge dei padroni, scavalcando il riconoscimento di invalidità dell’Inps, scavalcando gli stessi capi reparto che gli avevano cambiato la postazione, ha stabilito che l’operaio poteva tornare a lavorare sulla postazione dalla quale era stato spostato. L’operaio dopo un mese è finito al Pronto Soccorso, e dopo un periodo […]
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Caro Operai Contro,

l’operaio di 46 anni licenziato ieri alla Fca di Melfi, ha lavorato per 23 anni, ovvero metà della sua vita, proprio alla Fiat di Melfi oggi Fca. L’operaio con una invalidità al 46%, era stato cambiato di postazione per una allergia asmatica, ma un giudice in nome della legge dei padroni, scavalcando il riconoscimento di invalidità dell’Inps, scavalcando gli stessi capi reparto che gli avevano cambiato la postazione, ha stabilito che l’operaio poteva tornare a lavorare sulla postazione dalla quale era stato spostato. L’operaio dopo un mese è finito al Pronto Soccorso, e dopo un periodo di malattia è tornato in fabbrica, rifiutandosi giustamente di tornare sulla postazione incompatibile con la sua salute. Per questo è stato licenziato, come racconta la moglie nell’articolo qui sotto tratto da VULTURENEWS.NET.

Alla Fca di Melfi molti operai hanno problemi di salute causate proprio dal tipo di mansioni e dalla loro ripetitività. Le patologie più diffuse sono quelle muscolo-scheletriche, discopatie lombosacrali, tendiniti, tunnel carpale. Col licenziamento di ieri Marchionne vuole dire agli operai che i problemi di salute (anche se causati dal lavoro), mal si conciliano con la legge del profitto che non ama, allergie, patologie e invalidità. Stavolta Marchionne ha avuto man forte da un giudice, ma se questo licenziamento passa sotto silenzio……

Saluti Oxervator

 

Tratto da: VULTURENEWS.NET

DOPO 23 ANNI LICENZIATO OGGI DALLA FCA DI MELFI: ECCO LA SUA STORIA…

20 gennaio 2017. Dopo 23 anni di lavoro in SATA a San Nicola di Melfi un lavoratore – di anni 46, originario di Rapolla sposato e padre di due figli – ha ricevuto oggi la lettera di licenziamento.

Riportiamo di seguito la dichiarazione della moglie affranta che si fa portavoce di questo dramma.

“La sua storia è cominciata 10 anni fa quando, dopo il manifestarsi di alcuni problemi di salute, gli è stata diagnosticata un’allergia asmatica che non gli consentiva di svolgere una normale attività lavorativa almeno nel reparto in cui si trovava.

Così ha ottenuto il trasferimento presso altre aree dello stabilimento che potevano convivere con il suo stato di salute.

Tutto bene fino a quando nel mese di Novembre 2016 il giudice ha dichiarato che, considerata la sua patologia, poteva stare nei luoghi precedentemente indicati come dannosi.

Così il 46enne ha tentato per un mese di lavorare nella potazione che gli è stata imposta ma a Dicembre una crisi respiratoria e cardiaca ha determinato il trasporto immediato con ambulanza al Pronto Soccorso.

E’ seguito un periodo di malattia e una volta terminato ho deciso di tornare a lavorare ma non nella postazione che gli aveva procurato il peggioramento delle sue condizioni di salute.

Ma nonostante l’avvocato, l’appello ai sindacati e ad altre organizzazioni (come anche l’appello al direttore, il quale gli ha consigliato di trovarsi un lavoro più adatto a lui) la situazione è peggiorata e non è bastato nemmeno il riconoscimento dell’invalidità al 46% da parte dell’INPS.

Oggi l’uomo ha perso il lavoro con la motivazione di essersi rifiutato di presentarsi alla postazione assegnata”.

Si spera che per questo lavoratore, marito e padre di due figli, si arrivi presto ad una soluzione che possa garantirgli uno stipendio e una vita dignitosa.

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