STATO DI AGITAZIONE?

Caro Operai Contro, la cronaca locale ci informa di “Organizzazioni sindacali sul piede di guerra per il caso Conad”, che ha avviato la procedura di licenziamenti collettivi a Monte Sant’Angelo e San Severo, (FOGGIA). Quanti siano i lavoratori sotto procedura di licenziamento collettivo, non è dato saperlo, oppure è la cronaca locale che si è dimenticata di dirlo. Il segretario generale Uiltucs ritiene “che tutte le questioni siano affrontate a livello nazionale”. Fatto sta che scorrendo tutto l’articolo, non si capisce in cosa consiste, lo “stato di agitazione per i lavoratori Conad”. Salvo il fatto che “non saranno erogati […]
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Caro Operai Contro,

la cronaca locale ci informa di “Organizzazioni sindacali sul piede di guerra per il caso Conad”, che ha avviato la procedura di licenziamenti collettivi a Monte Sant’Angelo e San Severo, (FOGGIA). Quanti siano i lavoratori sotto procedura di licenziamento collettivo, non è dato saperlo, oppure è la cronaca locale che si è dimenticata di dirlo. Il segretario generale Uiltucs ritiene “che tutte le questioni siano affrontate a livello nazionale”. Fatto sta che scorrendo tutto l’articolo, non si capisce in cosa consiste, lo “stato di agitazione per i lavoratori Conad”. Salvo il fatto che “non saranno erogati turni di lavoro straordinario o supplementare”. Sarebbe questo lo “stato di agitazione” proclamato dal sindacato contro i licenziamenti collettivi?

Saluti Oxervator

Articolo tratto da Statoquotidiano.it

“Proclamato stato di agitazione per i lavoratori Conad”

Bari. Organizzazioni sindacali sul piede di guerra per il caso Conad. In seguito alle assemblee dei lavoratori nei punti Conad di Monte Sant’Angelo e San Severo, (Fo) organizzate dai sindacati il 12/01/2017, a causa della procedura di licenziamento collettivo aperta dalla Sogiper (articoli 4 e 24 legge 223/1991), è stato dichiarato lo stato di agitazione. “Riteniamo il comportamento del gruppo incomprensibile e ai limiti della legalità”, afferma Elio Dota, segretario generale Uiltucs Foggia. Ma non è tutto: la reazione di sindacati e lavoratori è a 360 gradi.

“Sappiamo che Sogiper, con lo stesso strano modus operandi, ha avviato i licenziamenti in altri stabilimenti in Puglia e in Italia. Per questo, attraverso le segreterie nazionali di Uiltucs, Fisascat e Filcams, abbiamo presentato al gruppo di Monsampolo del Tronto una richiesta di incontro urgente. Se Conad ha difficoltà un po’ dovunque è giusto che tutte le questioni siano affrontate a livello nazionale”, prosegue il segretario generale Uiltucs che aggiunge: “Per quanto riguarda i casi specifici di San Severo e Monte, ci troviamo di fronte ad una disapplicazione del contratto di solidarietà (articolo 1 della legge 863/1984), deciso il 26/03/2013 e prorogato fino al 31/3/2017. Per questo abbiamo deciso di proclamare lo stato di agitazione. I lavoratori dei due punti Conad osserveranno scrupolosamente quanto previsto nel Contratto nazionale di lavoro e in quello di solidarietà per quanto attiene agli orari di lavoro e a tutto il resto. Infine non saranno erogati turni di lavoro straordinario o supplementare”.

Inoltre, l’Amministrazione Comunale di San Severo ha incontrato i lavoratori Conad sancendo la volontà di arrivare ad un confronto con Sogiper e sindacati per definire quanto prima tutte le azioni necessarie a scongiurare i licenziamenti. “Registriamo come pienamente positiva questa azione del comune di San Severo, siamo lieti di questo importante sostegno”, conclude Dota.

 

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