LA BUONA SCUOLA DI POZZUOLI

Caro Operai Contro, anche la “buona scuola” di Renzi è passata armi e bagagli al governo fotocopia di Gentiloni. Nonostante il freddo di questi giorni, al Pitagora di Pozzuoli non c’era il riscaldamento. Gli studenti incazzati hanno lasciato le aule e in corteo hanno raggiunto la sede della Città Metropolitana. Alla protesta si sono uniti altri istituti superiori di Pozzuoli e del circondario. Renzi aveva elargito bonus con la “carta dei docenti” per accattivarsi voti e consensi. Ora Gentiloni vuole risparmiare sul riscaldamento delle aule. La risposta degli studenti è stata puntuale ed ha unito nella protesta anche gli […]
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Caro Operai Contro,

anche la “buona scuola” di Renzi è passata armi e bagagli al governo fotocopia di Gentiloni. Nonostante il freddo di questi giorni, al Pitagora di Pozzuoli non c’era il riscaldamento. Gli studenti incazzati hanno lasciato le aule e in corteo hanno raggiunto la sede della Città Metropolitana. Alla protesta si sono uniti altri istituti superiori di Pozzuoli e del circondario.

Renzi aveva elargito bonus con la “carta dei docenti” per accattivarsi voti e consensi. Ora Gentiloni vuole risparmiare sul riscaldamento delle aule. La risposta degli studenti è stata puntuale ed ha unito nella protesta anche gli altri istituti: questa sì che è una “buona scuola”, quella della protesta e della ribellione alle ingiustizie.

Saluti da Portici

 

L’articolo del Mattino di Napoli

Napoli. Scuole non riscaldate a Pozzuoli protesta a piazza Matteotti.

Nuove proteste circa il mancato funzionamento dei riscaldamenti nelle scuole superiori di Pozzuoli, alla ripresa dell’attività scolastica. A scendere in piazza per il freddo nelle aule e nei laboratori sono stati gli allievi dell’istituto superiore Pitagorà di Arco Felice a Pozzuoli.

I milleduecento allievi del polo liceale e tecnico dell’area flegrea hanno disertato le aule ed hanno portato la protesta fin sotto la sede della Città Metropolitana, in piazza Matteotti a Napoli.

Lamentano, che dalla ripresa della scuola dopo le festività di fine anno, l’impianto di riscaldamento non ha funzionato a pieno regime e soprattutto i termosifoni sono stati attivati solo per un numero ridotto di ore. Gli studenti che hanno seguito i laboratori pomeridiani sono rimasti completamente al freddo.

Alla protesta si sono uniti altri istituti superiori di Pozzuoli e del circondario. Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, che nei giorni scorsi aveva sollecitato con una dura presa di posizione l’intervento della Città Metropolitanà ha pubblicato le foto degli alunni che nei giorni scorsi si sono difesi dal freddo nelle aule coprendosi con plaid e coperte. «Sarebbe stato giusto programmare l’accensione dei termosifoni qualche giorno prima del rientro ed estendere l’orario di funzionamento fino alle 17 e non spegnere alle 12, come è stato fatto nelle scuole comunali» ha scritto Figliolia.

 

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