ALMAVIVA ROMA: LICENZIAMENTO DI 1666 LAVORATORI

Redazione di Operai Contro, La sede di Roma del call center Almaviva Contact chiude e le lettere di licenziamento dei 1.666 dipendenti sono già tutte partite. I parassiti dei sindacati confederali CGIL-CISL-UIL, con il tavolo con il padrone e governo avevano accettato la CIG fino a Marzo ( dopo si sarebbe riaperto il licenziamento collettivo), avevano accettato l’apertura degli autolicenziamenti, avevano accettato la riduzione del miserabile salario che percepivamo. La RSU non aveva firmato l’accordo che i parassiti dei sindacati confederali avevano sottoscritto. I parassiti dei sindacati confederalihanno indetto un referendum per approvare l’accordo-. Promettevono che se noi lavoratori […]
Condividi:

Redazione di Operai Contro,

La sede di Roma del call center Almaviva Contact chiude e le lettere di licenziamento dei 1.666 dipendenti sono già tutte partite.

I parassiti dei sindacati confederali CGIL-CISL-UIL, con il tavolo con il padrone e governo avevano accettato la CIG fino a Marzo ( dopo si sarebbe riaperto il licenziamento collettivo), avevano accettato l’apertura degli autolicenziamenti, avevano accettato la riduzione del miserabile salario che percepivamo.

La RSU non aveva firmato l’accordo che i parassiti dei sindacati confederali avevano sottoscritto. I parassiti dei sindacati confederalihanno indetto un referendum per approvare l’accordo-. Promettevono che se noi lavoratori votevamo SI i licenziamenti non sarebbero partiti. Non era vero,  ma era l’ultima azione dei parassitoi per dire a tutti i lavoratori e operai che devono accettare i licenziamenti con la vasellina da loro decisi.

Noi ex lavoratori Almaviva s9iamo 1666 siamo in grado se ci organizziamo di bloccare Roma, il governo le sedi dei parassiti

Basta è l’ora della rivolta contro i padroni.

Badsta come noi altrre migliaia di lavoratori sono costretti a mendicare

Un lavoratore  Almaviva
   

Condividi:

Comments Closed

Comments are closed. You will not be able to post a comment in this post.