LA GUERRA IN LIBIA

Redazione di Operai Contro, la guerra in Libia non è mai finita. Dopo gli scontri scoppiati nelle scorse settimane a Tripoli, città nominalmente sotto il controllo del governo di unità nazionale guidato da Fayez Al Serraj e patrocinato dall’Onu, oggi le milizie mercenarie ( tra cui i soldati italiani)che appoggiano quest’ultimo hanno tentato un blitz per conquistare alcuni porti petroliferi controllati dalle forze fedeli al parlamento di Tobruk, che non ha mai riconosciuto l’esecutivo voluto dalle Nazioni Unite. Poco dopo un portavoce delle forze armate dell’est della Libia controllate dal governo di Tobruk, ha fatto sapere di aver respinto […]
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Redazione di Operai Contro,

la guerra in Libia non è mai finita. Dopo gli scontri scoppiati nelle scorse settimane a Tripoli, città nominalmente sotto il controllo del governo di unità nazionale guidato da Fayez Al Serraj e patrocinato dall’Onu, oggi le milizie mercenarie ( tra cui i soldati italiani)che appoggiano quest’ultimo hanno tentato un blitz per conquistare alcuni porti petroliferi controllati dalle forze fedeli al parlamento di Tobruk, che non ha mai riconosciuto l’esecutivo voluto dalle Nazioni Unite.

Poco dopo un portavoce delle forze armate dell’est della Libia controllate dal governo di Tobruk, ha fatto sapere di aver respinto l’attacco deei mercenari di Fayez Al Serraj, rispondendo con artiglieria pesante e aiuti aerei.

Il generale Haftar ha fatto un accordo con Putin che preparano una loro base aerea in Libano. Intanto il fantoccio dell’ONU Fayez Al Serraj a capo dei mercenari, tra cui i soldati italiani, ha fatto sapere di aver ” liberato” Sirte per la centesima volta.

La novità è l’entrata in scena delle forze armate Russe

Un osservatore

 

 

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