Marchionne stringe ancora la catena agli operai

Caro Operai Contro, Marchionne accorcia ancora la catena che lega gli operai alla produzione. Alla Fiat di Val di Sangro, 3 giorni di lavoro straordinario a dicembre: 2 domeniche e un sabato. Inoltre a dicembre non saranno concesse ferie agli operai. Marchionne pensa di essere onnipotente. Non ha inteso la lezione subita da Renzi. Insieme a Cisl e Uil, Marchionne con gli accordi separati aveva tirato la volata dei padroni, che poi Renzi, in quanto governo dei padroni ha aggravato e generalizzato con il Jobs act e norme collegate, con la soppressione della giusta causa nei licenziamenti, con il […]
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Caro Operai Contro,

Marchionne accorcia ancora la catena che lega gli operai alla produzione. Alla Fiat di Val di Sangro, 3 giorni di lavoro straordinario a dicembre: 2 domeniche e un sabato. Inoltre a dicembre non saranno concesse ferie agli operai. Marchionne pensa di essere onnipotente. Non ha inteso la lezione subita da Renzi. Insieme a Cisl e Uil, Marchionne con gli accordi separati aveva tirato la volata dei padroni, che poi Renzi, in quanto governo dei padroni ha aggravato e generalizzato con il Jobs act e norme collegate, con la soppressione della giusta causa nei licenziamenti, con il taglio degli ammortizzatori sociali. Marchionne pensa che si possa tirare la corda all’infinito, trovare sempre il sindacato che lo asseconda, per uno sfruttamento operaio sempre più pesante. Marchionne si dovrà ricredere, quando lo decideranno gli operai.

Saluti operai

 

Ti mando un breve estratto da Lanciano24.it

Sevel di Val di Sangro.

ATESSA. Saranno tre le giornate di turni straordinari previste per dicembre nello stabilimento Sevel di Atessa. Si tratta di sabato 10, turno B, domenica 11, turno C e domenica 18, turno C, quest’ultima per recuperare il fermo produttivo per senza lavoro dello scorso 19 luglio. Lo ha comunicato la direzione aziendale Sevel ieri in occasione di un incontro sindacale, senza tuttavia replicare il merito alle ferie. Oltre ai giorni festivi previsti da calendario del 25 e 26 dicembre e 1° gennaio dunque, non ci saranno ulteriori stop. “La Fiom esprime un giudizio assolutamente negativo rispetto al piano sopra descritto – interviene il segretario provinciale della Fiom, Davide Labbrozzi – I sacrifici che i lavoratori della Sevel stanno producendo non possono essere illimitati. Nel corso di questi ultimi anni le persone hanno dato tanto e a loro non può essere chiesto di andare oltre ogni limite. Pause ridotte, carichi di lavoro aumentati, straordinari continui, di sabato e di domenica, salario ridotto e abolizione di tante postazioni cosiddette a basso carico lavorativo: la Fiom chiede a Sevel di aprire urgentemente un confronto per discutere piani alternativi (per quanto concerne il mese di dicembre) e per ridisegnare le strategie del 2016 in funzione di un anno, quello che verrà, ancora più impegnativo”. “La Fiom – conclude Labbrozzi – qualora non dovessero esserci aperture per la gestione delle attività sul mese di dicembre e per quanto riguarda la possibilità di pianificare una normale gestione del lavoro per il 2017, valuterà la possibilità di ricorrere ad iniziative di lotta sindacale”.

 

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