PANETTONE AL SAPORE DI SANGUE OPERAIO

Redazione di Operai Contro, Ancora un operaio morto sul lavoro. Aveva ancora due settimane di lavoro. Il 17 dicembre per Matteo Bianchi, 23 anni, di Val della Torre, sarebbe scaduto il contratto da lavoratore stagionale, iniziato a ottobre e sarebbe stato licenziato. Matteo era addetto ai forni, turno di notte, nel laboratorio de La Torinese,  ditta di panettoni. Ma non ci sarà alcuna festa per Natale a casa di Matteo, morto ieri sera sul lavoro. Il giovane operaio si è avvicinato ad un macchinario con delle pinze e barre a pressione, usate per le lavorazioni dei panettoni, ed è […]
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Redazione di Operai Contro,

Ancora un operaio morto sul lavoro. Aveva ancora due settimane di lavoro. Il 17 dicembre per Matteo Bianchi, 23 anni, di Val della Torre, sarebbe scaduto il contratto da lavoratore stagionale, iniziato a ottobre e sarebbe stato licenziato. Matteo era addetto ai forni, turno di notte, nel laboratorio de La Torinese,  ditta di panettoni.

Ma non ci sarà alcuna festa per Natale a casa di Matteo, morto ieri sera sul lavoro. Il giovane operaio si è avvicinato ad un macchinario con delle pinze e barre a pressione, usate per le lavorazioni dei panettoni, ed è rimasto incastrato con la parte superiore del corpo.

Per gli operai non c’è festa. Il giovane operaio Matteo  stava lavorando per far fronte agli ordini per le feste della storica azienda dolciaria di Torino di via Avellino 8. Quest’anno i panettoni della Torinese avranno il sapore del sangue di Matteo.

Un giovane operaio di Torino

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