Alcoa: è cominciato l’inventario

Caro Operai Contro, ieri con l’arrivo del ministro è cominciato l’inventario per la cessione della fabbrica ad un nuovo padrone per ora senza nome. Emblematica anche l’attività a giudicare dalle dosi massicce di ammortizzatori sociali, non meglio specificati. Infatti, per quanto riguarda il rinnovo degli ammortizzatori sociali, interviene l’assessore regionale al Lavoro Virginia Mura che conferma: ”Secondo gli accordi sottoscritti con i sindacati regionali, essi avranno la copertura per tutto il 2017 per quei lavoratori che non ne avevano più diritto, circa 700 unità. Oltre circa 100 lavoratori che hanno perso la copertura sociale nel 2015 per i quali […]
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Caro Operai Contro,

ieri con l’arrivo del ministro è cominciato l’inventario per la cessione della fabbrica ad un nuovo padrone per ora senza nome. Emblematica anche l’attività a giudicare dalle dosi massicce di ammortizzatori sociali, non meglio specificati.

Infatti, per quanto riguarda il rinnovo degli ammortizzatori sociali, interviene l’assessore regionale al Lavoro Virginia Mura che conferma: ”Secondo gli accordi sottoscritti con i sindacati regionali, essi avranno la copertura per tutto il 2017 per quei lavoratori che non ne avevano più diritto, circa 700 unità. Oltre circa 100 lavoratori che hanno perso la copertura sociale nel 2015 per i quali la Regione è impegnata a trovare le risorse”.

Se col nuovo padrone queste sono le premesse, agli operai dell’Alcoa converrà tenere alta la mobilitazione.

Saluti dalla Sardegna

 

Allego da SardiniaPost

Atteggiamento di estrema prudenza da parte del ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, durante l’incontro con i sindacati territoriali, regionali e nazionali, di Cgil, Cisl e Uil, che si è tenuto questa sera a Cagliari, a Villa Devoto. Il ministro ha confermato il percorso stabilito nell’accordo stipulato con l’Alcoa per la cessione dello stabilimento, tramite l’intervento dell’agenzia governativa Invitalia, che farà da tramite per evitare il suo smantellamento.

”Una situazione che rimane molto difficile e complessa ma che va migliorando – afferma il ministro- . Lo stabilimento con le nuove misure energivore adottate è certamente competitivo sul mercato a livello europeo”. Ha comunicato inoltre che ieri c’è stato il primo sopralluogo nella fabbrica da parte dei tecnici Invitalia per la redazione della Due Diligence, ovvero lo stato patrimoniale e impiantistico dello stabilimento, necessario per la cessione del sito industriale.

Massima riservatezza invece sui possibili soggetti interessati all’acquisizione: ”Quando ci sono lavoratori di mezzo parlo solo quando ho qualcosa di concreto”, aggiunge il ministro. Per quanto riguarda il rinnovo degli ammortizzatori sociali, interviene l’assessore regionale al Lavoro Virginia Mura che conferma: ”Secondo gli accordi sottoscritti con i sindacati regionali, essi avranno la copertura per tutto il 2017 per quei lavoratori che non ne avevano più diritto, circa 700 unità. Oltre circa 100 lavoratori che hanno perso la copertura sociale nel 2015 per i quali la Regione è impegnata a trovare le risorse”.

A margine dell’incontro del ministro coi giornalisti, è intervenuto il coordinatore del Piano Sulcis Tore Cherchi, che ha ribadito la richiesta fatta dai sindaci del Sulcis affinchè le aziende del polo industriale di Portovesme si facciano carico della bonifica della falda acquifera.
Moderato ottimismo da parte dei sindacati: ”L’accordo con Alcoa e Invitalia è un fatto che può creare le condizioni per attrarre nuovi investitori interessati a rilevare lo stabilimento – afferma Renato Tocco, referente Uilm per l’Alcoa -. Dobbiamo rimanere coi piedi per terra ma l’impegno del ministro Calenda su Portovesme è apprezzabile e ci porta a dire che tutto quello che sarà possibile fare per provare a riavviare lo smelter del Sulcis verrà fatto”.

Carlo Martinelli

 

 

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