OPERAI MORTI SUL LAVORO: UNA STRAGE

Redazione di Operai Contro,  Il giorno dopo la strage di Messina dove tre operai sono morti uccisi dalle esalazioni di gas di una cisterna della nave che stavano pulendo, restano gravissime le condizioni del quarto operaio rimasto ferito. A raccontare l’Italia dove ancora si muore per guadagnarsi il pane, sono i dati dell’Inail. Parlano di 549 vittime fino al mese di settembre di quest’anno contro le 626 dello stesso periodo 2015 Idati dell’ Osservatorio Indipendente di Bologna sulle morti sul lavoro sono diverse rispetto alle cifre ufficiali. Parlano di una strage ben più pesante:  oltre 1400 vittime nel 2015, […]
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Redazione di Operai Contro,

 Il giorno dopo la strage di Messina dove tre operai sono morti uccisi dalle esalazioni di gas di una cisterna della nave che stavano pulendo, restano gravissime le condizioni del quarto operaio rimasto ferito.

A raccontare l’Italia dove ancora si muore per guadagnarsi il pane, sono i dati dell’Inail. Parlano di 549 vittime fino al mese di settembre di quest’anno contro le 626 dello stesso periodo 2015 Idati dell’ Osservatorio Indipendente di Bologna sulle morti sul lavoro sono diverse rispetto alle cifre ufficiali. Parlano di una strage ben più pesante:  oltre 1400 vittime nel 2015, quest’anno sarebbero gia 1260.

“Siamo il Paese Europeo con il più alto numero di morti sul lavoro.

Siamo il pase dove nessun padrone ha mai conosciuto la galera

Un operaio

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