LA MATTANZA DEGLI OPERAI IN LOMBARDIA

Redazione di Operai Contro, Landini continua a cinguettare del contratto nazionale. Intanto continuano i licenziamenti. Leggo sul vostro giornale della mattanza dei licenziamenti in tutta Italia. Vi riporto alcune cifre riferite alla Lombardia. In particolare mi riferisco agli operai metalmeccanici. Il mese di ottobre si è chiuso registrando in Lombardia 442 esuberi nel settore metalmeccanico. Un anno fa di questi tempi le stime parlavano di 805 risorse messe in mobilità, ovvero quasi il doppio quasi dei licenziamenti tra le tute blu. Dall’inizio dell’anno sono 3.800 i dipendenti che hanno perso il lavoro in Lombardia (tra operai e impiegati), i […]
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Redazione di Operai Contro,

Landini continua a cinguettare del contratto nazionale. Intanto continuano i licenziamenti. Leggo sul vostro giornale della mattanza dei licenziamenti in tutta Italia. Vi riporto alcune cifre riferite alla Lombardia. In particolare mi riferisco agli operai metalmeccanici.

Il mese di ottobre si è chiuso registrando in Lombardia 442 esuberi nel settore metalmeccanico. Un anno fa di questi tempi le stime parlavano di 805 risorse messe in mobilità, ovvero quasi il doppio quasi dei licenziamenti tra le tute blu. Dall’inizio dell’anno sono 3.800 i dipendenti che hanno perso il lavoro in Lombardia (tra operai e impiegati), i dati indicano una diminuzione all’incirca di un terzo dei licenziati nel raffronto annuale 2015/2016 (5208 lavoratori ‘tagliati’).

La scure dei licenziamenti si è abbattuta con maggiore violenza nel distretto di Milano

Quello che da da pensare è il fatto che in Lombardia non è statto organizzato nessun comitato in difesa degli operai licenziati.

Il padrone ci licenzia, i sindacati ci isolano e ci portano allo sbando, i sindacatini vanno dove è più facile fare tessere. A noi operai spesso non resta altro che la difesa in trib unale.

Un operaio metalmeccanico di Milano

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