Redazione di Operai Contro,

“Un vasto raggruppamento di organizzazioni sindacali di base, movimenti civili e sociali, organizzazioni politiche,  militanti della lotta per la democrazia, il lavoro e l’ambiente, partigiani, ha dato vita al   COORDINAMENTO PER UN NO SOCIALE ALLA CONTRORIFORMA COSTITUZIONALE.

Il coordinamento intende unire la campagna per il NO nel referendum costituzionale a quella sui temi del lavoro, sociali e ambientali, per contrastare le politiche e le le leggi che in questi anni hanno messo in discussione i principi della prima parte della Costituzione.

Il 21 ottobre il COORDINAMENTO sostiene lo SCIOPERO GENERALE proclamato  sinora da USB, UNICOBAS, USI, SiCobas e tanti altri, per la difesa dei diritti del lavoro e dello stato sociale, per difendere ed applicare la Costituzione del 1948, per dire basta al governo Renzi e al massacro sociale.”

Io spero che lo sciopero riesca. Io non ho capito bene perché si sciopera. Leggendo i volantini dei vari sindacatini che aderiscono alla sciopero ho letto un mare di rivendicazioni. Però mi sembra che la rivendicazione centrale è la difesa della Costituzione della Repubblica Italiana.

Io non sono d’accordo con questa rivendicazione, ma sciopererò ugualmente.

Io sono d’accordo con il Partito Operaio: A noi operai interessa solo battere l’uomo dei licenziamenti liberi

Uno sciopero generale deve avere  una parola d’ordine chiara e non può essere quella di difendere la costituzione

Un Operaio di Torino