La pulizia etnica del governo inglese

Caro Operai Contro, il governo inglese imporrà alle aziende di non assumere lavoratori stranieri nei primi 28 giorni a partire dal momento di pubblicazione degli annunci di ricerca di personale. Se dopo 28 giorni servirà qualche lavoratore tappabuco, per qualche mansione rimasta scoperta, allora qualche straniero potrà essere assunto. Gli stranieri che nel 2015 hanno trovato lavoro in Inghilterra sono stati 327 mila. Le aziende saranno anche costrette a schedare e passare alle autorità i nominativi (e quindi il numero) dei lavoratori stranieri alle dipendenze, quando andrà in vigore questa nuova legge. Con le nuove norme le possibilità dei […]
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Caro Operai Contro,

il governo inglese imporrà alle aziende di non assumere lavoratori stranieri nei primi 28 giorni a partire dal momento di pubblicazione degli annunci di ricerca di personale. Se dopo 28 giorni servirà qualche lavoratore tappabuco, per qualche mansione rimasta scoperta, allora qualche straniero potrà essere assunto. Gli stranieri che nel 2015 hanno trovato lavoro in Inghilterra sono stati 327 mila.

Le aziende saranno anche costrette a schedare e passare alle autorità i nominativi (e quindi il numero) dei lavoratori stranieri alle dipendenze, quando andrà in vigore questa nuova legge.

Con le nuove norme le possibilità dei migranti di trovare lavoro in Inghilterra sono praticamente azzerate. Un deterrente per la stessa migrazione verso questo paese. Il governo inglese scarica sui migranti la colpa della crisi, e l’affronta con il razzismo della pulizia etnica delle liste di proscrizione. Un film storicamente già visto, e che in ogni paese, come operai dobbiamo organizzarci e batterci per impedire che si ripeta. Costruiamo il Partito Operaio.

Saluti operai

 

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