SIRIA: NESSUNA TREGUA CONTINUANO I BOMBARDAMENTI

Redazione di Operai Contro, la favoletta della tregua era solo un favoletta dei padroni Russi e USA. I bombardamenti continuano e le stragi di civili anche Un lettore Dalla Stampa giordano stabile inviato a beirut Decine di civili, donne e bambini, hanno formato un Sos umano nella cittadina assediata di Darayya, a Sud di Damasco, che ancora non è stata raggiunta dagli aiuti umanitari nonostante la tregua. Darayya è assediata dalle truppe governative da tre anni ed è una delle città che dovrebbero essere raggiunte dai camion con cibo e medicine delle Nazioni Unite In un cartello si leggeva: […]
Condividi:

Redazione di Operai Contro,

la favoletta della tregua era solo un favoletta dei padroni Russi e USA.

I bombardamenti continuano e le stragi di civili anche

Un lettore

Dalla Stampa

giordano stabile
inviato a beirut

Decine di civili, donne e bambini, hanno formato un Sos umano nella cittadina assediata di Darayya, a Sud di Damasco, che ancora non è stata raggiunta dagli aiuti umanitari nonostante la tregua.

Darayya è assediata dalle truppe governative da tre anni ed è una delle città che dovrebbero essere raggiunte dai camion con cibo e medicine delle Nazioni Unite

In un cartello si leggeva: “Mr Yacou El Hillo, che costa stai facendo per aiutarci?”. El Hillo è il coordinatore degli aiuti umanitari dell’Onu in Siria. In un altro cartello si leggeva: “Se potete fermare i bombardamenti potete anche rompere l’assedio”.

Ancora raid

Oltre a non ricevere aiuti la città è stata sottoposta a raid anche dopo la tregua scattata il 27 febbraio. All’Sos umano hanno partecipato soprattutto donne e bambini per dimostrare che in città non ci sono soltanto combattenti ribelli. La città è una delle roccaforti di Jaysh al-Islam, un gruppo che il governo di Damasco considera islamista al pari dell’Isis e di Al-Nusra, appoggiato dall’Arabia saudita.

Altri 870 mila senza aiuti

Dall’inizio della tregua lìOnu è riuscita a inviare 536 camion di aiuti a quasi 240 mila persone assediate in 18 città in Siria. Il nostro obiettivo, ha detto El Hillo, “è raggiungere 870 mila civili che finora non ha ricevuto aiuti: a Douma, Harasta, East Ghouta, e Deir ez-Zor”. Altte zone non raggiunte sono nella parte occidentale di Homs e a nord-est di Aleppo.

Condividi:

Comments Closed

Comments are closed. You will not be able to post a comment in this post.