Siria, migliaia di civili in fuga da Aleppo.

Mentre a Ginevra è in atto la parodia dei colloqui di pace tra Assad, Russi, Francesi Italiani, Inglesi ecc In Siria le truppe del dittatore ASSAD e l’aviazione dei padroni Russi assalgono la città di Aleppo. Centinaia sono le donne e bambini uccisi. Questa è la pace dei padroni Un lettore Cronaca Decine di migliaia di civili stanno fuggendo dalla provincia di Aleppo dopo l’avvio dell’offensiva delle forze del regime siriano, con l’appoggio dei raid aerei russi. Una nuova emergenza umanitaria, dopo che nelle ultime ore i lealisti hanno preso il pieno controllo della città di Ratyan, da più […]
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Mentre a Ginevra è in atto la parodia dei colloqui di pace tra Assad, Russi, Francesi Italiani, Inglesi ecc

In Siria le truppe del dittatore ASSAD e l’aviazione dei padroni Russi assalgono la città di Aleppo.

Centinaia sono le donne e bambini uccisi.

Questa è la pace dei padroni

Un lettore

Cronaca

Decine di migliaia di civili stanno fuggendo dalla provincia di Aleppo dopo l’avvio dell’offensiva delle forze del regime siriano, con l’appoggio dei raid aerei russi. Una nuova emergenza umanitaria, dopo che nelle ultime ore i lealisti hanno preso il pieno controllo della città di Ratyan, da più di un anno nelle mani dei ribelli. «Diecimila nuovi rifugiati attendono davanti al punto di passaggio frontaliero di Kilis tra la Turchia e la Siria», ha dichiarato il premier di Ankara, Ahmet Davutoglu. Dallo scorso fine settimana la Turchia ha già accolto oltre seimila nuovi profughi, fuggiti per l’intensificarsi dei bombardamenti russi e dell’offensiva del regime di Bashar al Assad. Secondo Davutoglu, altre 70mila persone, rifugiate finora nei campi a nord di Aleppo, si starebbero dirigendo verso il confine turco. Il premier turco ha aggiunto che «trecentomila persone che vivono ad Aleppo sono pronte a muoversi verso la Turchia» e che per andare incontro alle esigenze di tutti i 2,5 milioni di profughi siriani già ospitati dalla Turchia occorrerebbero altri 20 miliardi di dollari, oltre ai 10 miliardi che Ankara sostiene di aver già speso. Davutoglu ha inoltre accusato il regime di Assad di aver causato lo stop ai negoziati Onu di Ginevra con i «continui bombardamenti di ospedali e scuole ad Aleppo e Latakia». Un’accusa analoga era stata lanciata nelle scorse ore nei confronti della Russia dal presidente Recep Tayyip Erdogan. D’altro canto Mosca definisce l’accaduto al confine turco-siriano come un preparativo di invasione della Siria da parte della Turchia. È l’accusa del portavoce del ministro della Difesa russo, Igor Konashenkov. «Abbiamo serie ragioni di sospettare che la Turchia stia preparando una invasione militare di uno Stato sovrano, la Repubblica Araba di Siria… Stiamo assistendo a molteplici segnali di preparativi segreti, delle forze armate turche, di una attiva operazione sul territorio siriano», ha detto ai giornalisti (testo di Marta Serafini). Il video è stato caricato su YouTube da Shahba Press Agency
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