Renzi ha ragione: la ripresa è in pieno corso

Caro Operai Contro, Renzi ha ragione, è in corso una vera e propria ripresa. Ti mando un articolo da Bresciatoday. Subito dopo i dati Istat. Saluti da un lettore di vecchia data. Un commando armato per il colpo di Capodanno: bottino da 20.000 euro. Furto dell’ultimo dell’anno alla sala slot Sisal di Via Carlo Zima a Brescia: un commando di tre persone – armati di pistola – ha fatto irruzione allo scoccar della mezzanotte, forzando una finestra sul retro e poi minacciando a pistole in faccia i dipendenti del locale. In pochi minuti i malviventi sono riusciti ad arraffare […]
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Caro Operai Contro,

Renzi ha ragione, è in corso una vera e propria ripresa. Ti mando un articolo da Bresciatoday. Subito dopo i dati Istat.

Saluti da un lettore di vecchia data.

Un commando armato per il colpo di Capodanno: bottino da 20.000 euro.

Furto dell’ultimo dell’anno alla sala slot Sisal di Via Carlo Zima a Brescia: un commando di tre persone – armati di pistola – ha fatto irruzione allo scoccar della mezzanotte, forzando una finestra sul retro e poi minacciando a pistole in faccia i dipendenti del locale. In pochi minuti i malviventi sono riusciti ad arraffare un bottino di oltre 20mila euro.

Un colpo da professionisti: i tre rapinatori hanno agito con il volto coperto da un passamontagna, pianificando nei dettagli ogni loro mossa. Pistole in pugno, hanno aggredito e minacciato i dipendenti della sala slot, facendosi consegnare tutto il denaro contenuto nelle casse. Appunto, più di 20mila euro.

In pochi minuti rapina compiuta: si sono dileguati rapidamente, senza lasciare tracce. Si sono allontanati a piedi, forse poco distante un quarto complice li aspettava in auto. Indagano i Carabinieri: al vaglio degli inquirenti anche i filmati delle telecamere di sorveglianza.

Istat conferma la ripresa: crescono del 10 per cento furti e rapine.

I dati sono contenuti nel dossier Istat “Italia in cifre 2015”.

Cresce senza sosta il numero di truffe, rapine e furti. In 3 anni i delitti denunciati sono passati da 2,6 milioni a 3 milioni

In 3 anni i delitti denunciati dalle forze di polizia all’autorità giudiziaria sono passati da 2,6 milioni a 3 milioni, con un incremento del 10,3%. Il primo posto, per numero di reati, va ai furti: dal 2010 al 2013 sono cresciuti in modo costante, passando da 1,42 mln a 1,56 mln (+17,3%). Mentre l’aumento percentuale maggiore è stato registrato dalla categoria ’truffe e frodi informatichè, con un balzo in avanti del 45% (da 96.442 a 140.614).

In forte incremento si registra anche per le rapine, che dal 2010 al 2013 segnano un +29,6% (da 33.754 a 43.754). Mentre è più contenuto l’aumento delle denunce per ricettazione nel triennio (+6,7%), ottenuto da una crescita costante nel periodo esaminato (da 23.686 a 25.275). Procede in modo costante, inoltre, la crescita delle denunce per estorsioni, che registrano un incremento del 14,8% (da 5.992 a 6.884). Numeri decisamente più piccoli riguardano altri reati, come il peculato, malvessazione, corruzione e concussione, che dal 2010 al 2012 sono cresciuti del 20,6% (da 1.266 a 1.527), mentre nell’anno successivo registrano una flessione del 7% (1.420). Non conosce battute d’arresto, invece, il riciclaggio, che in 3 anni ha registrato un +40,7% (da 1.344 a 1.891). Sembra invece aver invertito la rotta l’andamento delle denunce per abuso d’ufficio che, dopo l’incremento del 5,5% registrato dal 2010 al 2012 (1.193 a 1.259), l’anno successivo segnano un riduzione del 7% (1.144)

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