SUBURRA

Egregio Direttore, ho visto il film “Suburra”, ambientato in Italia ai giorni nostri, allude alla commistione di interessi tra Politica, Vaticano, Criminalità. Nell’antica Roma, la Suburra era il quartiere dove il potere e la criminalità segretamente si incontravano. Vi mando alcune considerazioni che ho fatto sul film, penso facciano parte anch’esse della Suburra reale, non quella della finzione cinematografica.  1) Il 12 novembre 2011 si dimette il 4° governo Berlusconi. Il Presidente della Repubblica Napolitano, “nominerà”, senza che ne abbiano una propria maggioranza elettorale, tre governi di fila: il governo “tecnico” di Monti; il governo Letta, poi sgambettato dallo […]
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Egregio Direttore,

ho visto il film “Suburra”, ambientato in Italia ai giorni nostri, allude alla commistione di interessi tra Politica, Vaticano, Criminalità. Nell’antica Roma, la Suburra era il quartiere dove il potere e la criminalità segretamente si incontravano. Vi mando alcune considerazioni che ho fatto sul film, penso facciano parte anch’esse della Suburra reale, non quella della finzione cinematografica.

 1) Il 12 novembre 2011 si dimette il 4° governo Berlusconi. Il Presidente della Repubblica Napolitano, “nominerà”, senza che ne abbiano una propria maggioranza elettorale, tre governi di fila: il governo “tecnico” di Monti; il governo Letta, poi sgambettato dallo stesso Pd; il governo Renzi. Tre governi che verranno definiti “i governi del Presidente”. Dopo un mese di governo Letta, Napolitano nomina una commissione di 35 saggi per le riforme istituzionali.

 2) In Italia va di moda nominare: Governi, Commissioni, Commissari e sub Commissari con poteri speciali. Anche ai Prefetti che hanno già poteri speciali, propri del tipo di carica che rivestono, Renzi conferisce all’occorrenza, super poteri speciali, trasformandoli in super Prefetti. E’ il caso di Roma, dove nella diatriba col sindaco Marino, Renzi ha nominato e conferito super poteri speciali al super Prefetto Gabrielli.

 3 ) Chi riveste la carica “con poteri speciali” risponde direttamente al mandatario che lo nomina. Così il ruolo della Magistratura è subordinato al nominato con poteri speciali. Si vanifica anche la prassi ed il ruolo delle istituzioni e con queste il “suffragio universale” delle elezioni.

 4 ) Commissario con poteri speciali all’Expo di Milano, Sala, nominato dal capo del governo, Letta.

 5 ) Commissario con poteri speciali, Cantone, nominato da Renzi, a seguito dello scandalo Expo.

 6 ) Prefetto con poteri speciali a Roma, Gabrielli, nominato da Renzi in contrasto col sindaco Marino, dopo lo scandalo di Mafia Capitale. Gabrielli era Prefetto a L’Aquila.

 7 ) Commissario con poteri speciali, Tronca, nominato da Renzi per il Giubileo. Tronca era Prefetto di Milano.

 8 ) Sei sub Commissari con poteri speciali nominati dal Prefetto Gabrielli, su proposta del Commissario Tronca, per affiancare lo stesso Tronca nell’esercizio dei poteri speciali durante il Giubileo.

 9 ) A Roma con i poteri speciali di Gabrielli, Tronca e sei sub Commissari, il prossimo sindaco se non sarà un uomo di Renzi, avrà le mani legate. Le decisioni e la democrazia volano direttamente sulle ali di Renzi, del Prefetto, del Commissario, dei sub Commissari.

 10 ) Commissario con poteri speciali Nastasi, nominato da Renzi a Bagnoli. “E’ un golpe istituzionale”, ha dichiarato il sindaco di Napoli, De Magistris.

 11 ) Commissario con poteri speciali alla Asl di Salerno, Antonio Postiglione nominato dal presidente della Regione Campana, De Luca. Di solito nelle Asl nominano i direttori generali, non i Commissari. Postiglione è uomo fidato essendo già stato sub Commissario nelle Asl di Avellino.

 12 ) Sette fra Commissari e sub Commissari, nominati da De Luca alla guida delle aziende sanitarie, al posto dei direttori generali. Nell’Asl Napoli 1 è stato nominato il sub Commissario sanitario Maria Concetta Conte. Nell’Asl Napoli 2 sono stati scelti il Commissario straordinario Antonio D’Amore, il sub Commissario amministrativo Alberto Pironti e il sub Commissario sanitario Luigi De Paola. D’Amore raccoglie il testimone dalle mani di Agnese Iovino, che era stata commissariata dal governatore Vincenzo De Luca e che aveva poi rassegnato le dimissioni.

 13 ) Commissario….quanti altri Governi, Prefetti, Commissari e sub Commissari con poteri speciali? Quante ancora “nomine” autocratiche, scavalcando elezioni ed istituzioni?

Nei Palazzi del Potere l’eccezionalità è diventata la regola.

 14 ) Nella Suburra è sempre più difficile trovare la quadra del cerchio. Con la democrazia degli accordi trasversali, dei governi nominati, dei Prefetti con poteri speciali, dei Commissari e dei sub Commissari con poteri speciali, il voto non serve più, e neanche le istituzioni. All’occorrenza basta una “nomina” per mettere d’accordo i contraenti della Suburra.

Saluti Ornella Vasca

 

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1 Comment

  1. Michele

    senza Costituzione ognuno fa come gli pare…