Interessi dell’industria italiana in medio oriente

Caro Operai Contro, nei paesi Arabi le merci dell’industria meccanica importate dall’estero, sono aumentate del 100% negli ultimi 10 anni. Di queste esportazioni, l’Italia se pur non ha recuperato il picco massimo del 2008, chiuderà il 2015 con una impennata che la riposiziona ai livelli di 10 anni fa. Una guerra commerciale fra le industrie meccaniche dei vari paesi, che esportano sul mercato arabo, guerra che pesa, accompagna e condiziona il ruolo dei paesi non arabi, nella guerra militare e trasversale in atto nel medio oriente. Nella notizia dell’incremento del 100% dell’import della meccanica nei paesi arabi, il Corriere […]
Condividi:

Caro Operai Contro,

nei paesi Arabi le merci dell’industria meccanica importate dall’estero, sono aumentate del 100% negli ultimi 10 anni. Di queste esportazioni, l’Italia se pur non ha recuperato il picco massimo del 2008, chiuderà il 2015 con una impennata che la riposiziona ai livelli di 10 anni fa.

Una guerra commerciale fra le industrie meccaniche dei vari paesi, che esportano sul mercato arabo, guerra che pesa, accompagna e condiziona il ruolo dei paesi non arabi, nella guerra militare e trasversale in atto nel medio oriente.

Nella notizia dell’incremento del 100% dell’import della meccanica nei paesi arabi, il Corriere della sera, non dice però se e in che misura queste importazioni arabe, sono comprensive di materiale bellico, come sarebbero logico pensare. Il Corriere dice solo del boom di valvole, pompe, rubinetteria, importate dai paesi arabi dall’Italia, e che fra i venditori vi è anche una parte determinante di piccole e medie imprese.

l’Arabia Saudita è al 7° posto come fatturato, fra i clienti export della manifattura meccanica italiana: 824 milioni di euro nel 2014. Valori che si moltiplicano se si considera tutta l’intera area mediorientale: Egitto, Iran, Iraq, ed Emirati Arabi. L’export dell’industria meccanica italiana in questi paesi, vale quanto l’export delle stesse, negli Usa, mercato quest’ultimo, che nel 2014 ha registrato un impennata del 19,9% posizionandosi al 1° posto, come miglior mercato dell’importazione meccanica del made in Italy.

L’articolo del Corriere chiude con un inno alla guerra dei padroni, sia commerciale che militare. Ne riportiamo le ultime righe: “in fondo gli effetti della grande crisi sono stati più volti paragonati a quelli di un conflitto militare. Stavolta la guerra è reale ma le difficoltà non sembrano più alte”.

Il cinismo dei cantori del profitto, scavalca sia i morti e le distruzioni della guerra militare, sia lo sfruttamento e i morti operai nelle fabbriche e nei cantieri, fonti del profitto.

Costruiamo il Partito Operaio.

Saluti operai

http://www.repubblica.it/economia/2015/11/25/news/cgia_armi_export-128120492/

Condividi:

Comments Closed

Comments are closed. You will not be able to post a comment in this post.