“Contro i filo Russi”

Redazione di O.C. Sono tanti i “sinistri” nostrani che hanno preso una posizione filo russa, reggicoda dell’espansionismo Russo in Ucraina e in medio oriente. In Donbas sostengono le rivendicazioni delle milizie popolari dei russofoni contro il governo Ucraino, in Siria appoggiano il sanguinoso regime di Bashar Assad, contenti che i caccia Russi bombardino sia i ribelli del governo siriano , che quelli dell’Isis, additati, i primi come agenti degli americani, i secondi come i nuovi barbari taglia gole di innocenti. Sono in tanti i pseudo sovversivi sostenitori dell’imperialismo del macellaio Putin, divulgatori di una concezione politica ridicola se non […]
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Redazione di O.C.

Sono tanti i “sinistri” nostrani che hanno preso una posizione filo russa, reggicoda dell’espansionismo Russo in Ucraina e in medio oriente.

In Donbas sostengono le rivendicazioni delle milizie popolari dei russofoni contro il governo Ucraino, in Siria appoggiano il sanguinoso regime di Bashar Assad, contenti che i caccia Russi bombardino sia i ribelli del governo siriano , che quelli dell’Isis, additati, i primi come agenti degli americani, i secondi come i nuovi barbari taglia gole di innocenti.

Sono in tanti i pseudo sovversivi sostenitori dell’imperialismo del macellaio Putin, divulgatori di una concezione politica ridicola se non fosse pericolosa.

E sono in buona compagnia, tre quarti delle organizzazioni fasciste europee appoggiano apertamente il governo russo, sostenendo attivamente le campagne imperialistiche del “compagno” Putin sia nella guerra in Ucraina che in quella in soccorso del suo compare Assad.

Buoni difensori dell’intervento espansionista armato .

Cominciando dal pennivendolo Giulietto Chiesa, grande guru della piccola borghesia radical chic e di mezza sinistra alternativa e antiglobalista, che sul suo sito internet esprime tutta la sua stupidità e tutta la sua insipienza politica, seguito dal guerrafondaio Massimo Cacciari, ex eminente esponente del vecchio P.C.I., che non esita a farsi promotore di una crociata contro una “potenza straniera” (individuata secondo lui nell’Isis) rea di “minacciare la civiltà europea”, ma che un domani non troppo lontano, potrebbe essere chiunque minacci gli interessi italiani nel mondo.

Il sig. Chiesa sostiene a spada tratta le ragioni dello Zar Putin nella guerra che i padroni russi stanno conducendo per espandere il loro dominio, arrivando a negare il ruolo imperialista che la borghesia russa sta sempre più assumendo dal Baltico al medio oriente.

Questo uno stralcio del suo ragionamento politico, per lui l’imperialismo non esiste e chi sostiene che la Russia sia una potenza che sta espandendo il proprio dominio in diverse aree del mondo, sostiene una sciocchezza

riproporre il discorso del ruolo imperiale della Russia la considero una sciocchezza. Quando qualcuno mi dirà che gli Usa hanno un ruolo imperiale, allora sarò disposto a ragionare sull’imperialismo.”.

è vero che il Sig. Chiesa non è mai stato Marxista e di conseguenza non sa cosa sia l’imperialismo ed il suo espansionismo economico e militare, ma i molti “pseudo compagni” che lo seguono pedestremente sul suo profilo face book o sul suo sito internet, inneggiando e plaudendo alle sue bestialità, qualche problema dovrebbero porselo, visto che si dichiarano comunisti. Ma con tutta probabilità non sanno di cosa stanno parlando.

La critica Marxista probabilmente ha solo sfiorato le loro menti, non riuscendo ad intaccare la loro matrice ideologica piccolo borghese.

Nei suoi sproloqui assurdi sul suo sito internet, ostentando in prima pagina i colori della bandiera pacifista, buona per gli allocchi, Giulietto Chiesa, arriva a dichiarare senza nessuna remora tutto il proprio amore per la borghesia russa e tutta la sua ammirazione per come il boia Putin sta portando avanti gli interessi di tale borghesia. Pretendendo che anche la borghesia italiana, prendendo esempio da quella russa, alzi in modo perentorio la propria voce a difesa degli interessi nazionali del proprio capitale, arrivando a sostenere nei suoi articoli:

I tempi sovietici sono finiti da 24 anni; riproporre il discorso del ruolo imperiale della Russia la considero una sciocchezza.  da un lato presentarsi all’Europa come il difensore dell’Europa contro la grande ondata migratoria. Questa è una grande operazione politica che considero saggia. Putin fa politica e sta ottenendo risultati perché la Germania sta in sintonia con questa visione. La seconda: certamente una estensione del contagio islamista fanatico preoccupa anche la Russia che in casa sua ha 25 milioni di musulmani e non vuole essere troppo contagiata. Colpire il fondamentalismo sunnita è diventata una priorità anche per la Russia e del resto Putin ha detto chiaramente che si tratta anche di una misura difensiva. Non è che c’è qualcosa dietro; è tutto un unico problema. L’America si è mossa in modo scomposto, assolutamente distruttivo e la Russia interviene per fermarla. E ci sta riuscendo perché se la Russia comincia a bombardare i ribelli siriani e il Daesh l’avanzata dell’Isis verrà fermata.”.

Per poi , in seguito, suggerire a Renzi il modo come meglio comportarsi per difendere gli interessi italiani in quell’area:

Se potessi dare un suggerimento al signor Renzi gli direi che la cosa più saggia da fare è affiancarsi alla Germania perché il nostro interesse europeo è non rompere con la Russia ma riprendere il rapporto di partenariato, perché si tratta di un fornitore di energia importante e perché rappresenta il nostro gigantesco mercato vicino di casa. La Germania ha chiarissime queste cose. La realtà è che l’America vive dell’illusione di un potere che non ha più e la Russia sta dimostrando che è così. Ed un altro Paese che lo sta dimostrando è la Cina, mentre gli Usa stanno perdendo il controllo del potere mondiale”

Con tali dichiarazioni si dimostra per quello che è nella realtà, un becero borghese nazionalista al servizio dei padroni.

I nodi stanno venendo al pettine. Il sovversivismo della piccola borghesia di sinistra, che pende dalle labbra di questi maître à penser di quart’ordine, si ritrova a sostenere gli interessi espansionisti della Russia e di riflesso quella del nazionalismo dei padroni italiani, un film per altro già visto durante il ventennio fascista.

Nuovi cialtroneschi propagatori che l’ideologia dominante della borghesia, che li utilizza a proprio uso e consumo, e che non si accorgono di assolvere ad una chiara e lampante posizione anti operaia nel conflitto capitale lavoro, sostenendo di fatto tali posizioni politiche non sanno che forniranno la futura carne da macello dei padroni .

Un nuovo conflitto che sta venendo in luce tra i vari imperialismi, e che prima di quanto si pensi sfocerà in una nuova carneficina mondiale. Carneficina già incominciata nella europeissima Ucraina e nel vicino medio oriente, che sta massacrando migliaia di operai e proletari, con il consenso di parte di nostrani pseudo sovversivi .

Cordiali saluti

D.C. operaio di Milano

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