La Meloni: nazional fascismo col lanciafiamme

Caro Operai Contro, la Meloni deputata del gruppo Fratelli d’Italia, proveniente dal Popolo delle Libertà e prima ancora da Alleanza Nazionale, attacca il governo Renzi e se potesse lo frusta, per non aver inviato l’esercito in Siria a scannare i “tagliagole dell’Isis”. Nella foga la Meloni non si è accorta che, prima che l’Isis tagliasse la gola a qualche massacratore di civili per conto di Assad; proprio Assad, aiutato dai caccia bombardieri americani ed ora anche da quelli Russi, ha sterminato 250 mila civili siriani nelle loro abitazioni, sperando che lasciando solo macerie, la popolazione civile non potesse costituire […]
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Caro Operai Contro,

la Meloni deputata del gruppo Fratelli d’Italia, proveniente dal Popolo delle Libertà e prima ancora da Alleanza Nazionale, attacca il governo Renzi e se potesse lo frusta, per non aver inviato l’esercito in Siria a scannare i “tagliagole dell’Isis”.

Nella foga la Meloni non si è accorta che, prima che l’Isis tagliasse la gola a qualche massacratore di civili per conto di Assad; proprio Assad, aiutato dai caccia bombardieri americani ed ora anche da quelli Russi, ha sterminato 250 mila civili siriani nelle loro abitazioni, sperando che lasciando solo macerie, la popolazione civile non potesse costituire un naturale retroterra alle formazioni combattenti contro Assad, ancora prima che scendesse in campo l’Isis.

In un’altra occasione la Meloni si è accanita contro un albergatore, accusandolo di ospitare i migranti, non per spirito umanitario ma per “guadagno”, cioè per incassare i soldi dello Stato.

Ma la Meloni è forse contro la proprietà privata e lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo su cui si fonda questa società? Non sembrerebbe proprio a giudicare dal nazionalismo spietato ed il livore contro i migranti. Il 2 settembre 2015 riceve un richiamo con diffida da parte dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, per le sue dichiarazioni xenofobe e razziste contro i migranti.

Tra una sparata nazional fascista e l’altra, la Meloni dichiara che Renzi non ha le palle per abolire il Senato, come invece vorrebbe fare lei. In realtà Meloni vorrebbe abolire anche la Camera, ma solo quando un nuove duce avrà pieni poteri come Mussolini, non un Renzi qualsiasi che (pur essendo ben indirizzato), perde un sacco di tempo con la minoranza del suo partito e a fare la prima donna in Europa

La Meloni in compagnia di altri nazional fascisti, anche con casacche di vari partiti, non vede l’ora di mostrare a Renzi come si fa a mettere in riga l’Italia, trattando tutti come fratelli, ovviamente in maniera diversa a secondo del ceto sociale, della famiglia ed etnia di appartenenza.

Saluti da un affezionato lettore

 

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