Licenziato per reato d’opinione

Caro Operai Contro, ieri la fabbrica si è fermata. 130 operai in 2 turni sui cancelli con lo sciopero a oltranza, proclamato per il licenziamento in tronco di Luigi, operaio della Nacco di Masate e delegato Fiom. E’ stato licenziato in tronco perché le sue opinioni espresse su facebook non piacciono all’azienda. Dopo una giornata di blocco totale e vista la determinazione degli operai di proseguire anche oggi lo sciopero a oltranza, l’azienda ha prima cercato di incentivare il licenziamento con una “buona uscita”, ma poi ha dovuto accettare la richiesta dei delegati e del sindacato di ritirare il […]
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Caro Operai Contro,

ieri la fabbrica si è fermata. 130 operai in 2 turni sui cancelli con lo sciopero a oltranza, proclamato per il licenziamento in tronco di Luigi, operaio della Nacco di Masate e delegato Fiom. E’ stato licenziato in tronco perché le sue opinioni espresse su facebook non piacciono all’azienda. Dopo una giornata di blocco totale e vista la determinazione degli operai di proseguire anche oggi lo sciopero a oltranza, l’azienda ha prima cercato di incentivare il licenziamento con una “buona uscita”, ma poi ha dovuto accettare la richiesta dei delegati e del sindacato di ritirare il licenziamento, sostituendolo con un provvedimento disciplinare ma conservativo del posto di lavoro. Oggi dovrà essere firmato il ritiro del licenziamento, fissato sulla parola nella serata di ieri. Gli operai sono pronti a riprendere il blocco totale se l’azienda dovesse tergiversare o cambiare le carte in tavola al momento di mettere nero su bianco.

Con le nuove regole sul lavoro varate dal governo Renzi e prima dalla Fornero, i padroni giocano la carta del reato d’opinione voluto da Mussolini. Non trovando appigli per licenziare il delegato scomodo che difende gli operai, il padrone lo licenzia con accuse insostenibili, in quanto basate su ciò che Luigi legittimamente pensa ed esprime nel modo e nella forma che vuole.

Operai con il governo Renzi i padroni vanno a nozze. Teniamo gli occhi aperti e rispondiamo in fabbrica colpo su colpo.

Saluti da Masate

 

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3 Comments

  1. Operaio Modena

    Solidarietà all’operaio Luigi. Bisogna però stare attenti a non offrire su un piatto d’argento la scusa per attaccarci. Non utilizzate Facebook: è un’arma al servizio del potere capitalista!!!
    GRUPPO OPERAI MODENA

  2. gruppo operai

    Diffidiamo chiunque a scrivere a nome nostro, il commento a firma “gruppo operai Modena” è fasullo, provocatorio, e ridicolo. Facebook, come questo sito, è ampiamente usato dagli operai che si vogliono emancipare, il pericolo è sempre nei contenuti col quale si “comunica” non nei mezzi.

    GRUPPO OPERAI FIAT MODENA.
    8-9-2015

  3. Operaio Modena

    Ridicoli sarete voi operai fiat. Pensate di essere gli unici operai a Modena? Ci sono tanti altri operai e proletari che trascorrono la loro vita sotto i capannoni delle fabbrica quando va bene, o alla ricerca di un qualsiasi lavoro quando va male. Date anche a loro la possibilità di parlare! Continuate ad utilizzare Facebok… il nemico vi spia!
    Con orgoglio ci firmiamo
    GRUPPO OPERAI MODENA