Parlano i numeri tanto rumore per quattro gatti, un uso strumentale ed elettoralistico dell’immigrazione, rapporto tra 2014-2015.

Redazione Operai Contro, Da mesi in Italia ma soprattutto in queste ultime settimane si sono diffuse notizie attraverso i canali mediatici di previsioni su un numero enorme, più di 500.000 sbarchi di migranti che giungeranno nel nostro paese. A diffondere questi presunti dati e a cercare di aumentare le cifre in modo catastrofico e allarmistico, non sono altro che i rappresentanti dei partiti antagonisti del governo attuale e i politici razzisti in primo luogo come quelli appartenenti alla Lega Nord. Da Matteo Salvini a Calderoli, dalla Meloni ai fratelli La Russa. Per tali politici, il problema immigrazione è diventato […]
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Redazione Operai Contro,

Da mesi in Italia ma soprattutto in queste ultime settimane si sono diffuse notizie attraverso i canali mediatici di previsioni su un numero enorme, più di 500.000 sbarchi di migranti che giungeranno nel nostro paese. A diffondere questi presunti dati e a cercare di aumentare le cifre in modo catastrofico e allarmistico, non sono altro che i rappresentanti dei partiti antagonisti del governo attuale e i politici razzisti in primo luogo come quelli appartenenti alla Lega Nord. Da Matteo Salvini a Calderoli, dalla Meloni ai fratelli La Russa. Per tali politici, il problema immigrazione è diventato un cavallo di battaglia propagandistico ed elettoralistico da sfruttare per ottenere consensi di voti e aumentare i militanti di partito. Per gli stessi fini politici hanno creato campagne preelettorali alle recenti elezioni regionali strumentalizzando “l’invasione degli stranieri” che secondo Matteo Salvini < arrivano in Italia per rubarci i posti di lavoro e poi con la loro presenza creano ulteriori spese statali per il loro mantenimento e ingenti costi per la loro assistenza medica>.

I migranti sono stati anche dipinti come dei pericolosi terroristi da tener sotto stretto controllo per evitare possibili attentati, in tal modo si sono alimentate paure inutili e allarmismi riferiti a problemi di sicurezza. I suddetti politici così hanno individuato e trovato con l’arrivo dei migranti, la causa di tutti i mali, ovvero deviano la mancanza di soluzioni alle vere problematiche della crisi attuale e della mancata e falsa ripresa dell’economia italiana colpevolizzando i poveri migranti.

Parlano i numeri: da fonti della Caritas e Amnesty International rapporto 2014-2015

Nel 2014 oltre 170.000 migranti e rifugiati sono arrivati in Italia via mare, in maggioranza partiti con i barconi dalle coste libiche. Il numero dei bambini e dei ragazzi minori non accompagnati è stato di circa 10.000 unità. Più di 3.400 tra migranti e rifugiati sono annegati in mare gettati dagli scafisti o a causa di ribaltamenti dei barconi. Di questi 170.000 arrivi, circa 65.000 si sono fermati in Italia alloggiati nei centri di accoglienza dislocati sopratutto in Sicilia e nelle altre regioni del sud, e oltre 100.000 hanno continuato il loro viaggio per raggiungere familiari, amici e comunità in altri Paesi del Nord Europa.

I dati dei numeri degli arrivi nei primi cinque mesi del 2015 sono nell’ordine di quantità quasi simili all’anno scorso, cioè si contano arrivi di migranti per circa 57.000 persone tra adulti e minori. La maggior parte di essi però ha continuato il viaggio lasciando l’Italia per raggiungere altre nazioni europee, solo in questi giorni sono stati bloccati alle frontiere come a Ventimiglia per la Francia o come alle frontiere della Svizzera e dell’Austria. Parecchi migranti sono costretti a rimanere fermi nelle stazioni e nei porti per il rifiuto di accoglienza di alcuni paesi europei nonostante esistano delle politiche comuni sui diritti di asilo internazionale ed un sistema di coordinamento delle politiche d’accoglienza UE (Convenzione di Dublino I, Dublino II del 2003, Dublino III del 2013).

I numeri stanno a dimostrare che i migranti che arrivano in Italia sono assai meno di quelli che osteggiano i politici razzisti e che ancora meno sono coloro che alla fine rimangono in Italia.

Parlano chiaro i numeri dei migranti e dei rifugiati che arrivano qui da noi, sono pochi, disperati e senza soldi, scappano dalle loro terre perchè costretti dalle violenze delle guerre in atto e dalla fame

L’Italia e l’Europa dai governi democratici anche se i migranti e i rifugiati sono pochi non li vogliono, non portano ricchezza, preferiscono invece avere tanti milioni di turisti all’Expo di Milano per fare affari e profitti.

Un affezionato lettore

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