CESENA: Migranti al lavoro gratis

Redazione di Operai contro, qualcuno si è scandalizzato per la proposta di Alfano di far lavorare gratis gli immigrati che chiedono asilo politico A Cesena è già una realtà Il sindaco di Cesena è di Scelta Civica ed è espressione del fiore fiore della cosidetta sinistra: Part.Soc.It-Scelta Civica, Lista Civica: Semplicemente Cesena, Sinistra Ecologia Libertà, Rifondazione Comunista Il sindaco e l’amministrazione comunale spiegano che gli immigrati sono contenti Probabilmente innalzeranno un cancello con la scritta: “IL LAVORO RENDE LIBERI” Un lettore
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Redazione di Operai contro,

qualcuno si è scandalizzato per la proposta di Alfano di far lavorare gratis gli immigrati che chiedono asilo politico

A Cesena è già una realtà

Il sindaco di Cesena è di Scelta Civica ed è espressione del fiore fiore della cosidetta sinistra: Part.Soc.It-Scelta Civica, Lista Civica: Semplicemente Cesena, Sinistra Ecologia Libertà, Rifondazione Comunista

Il sindaco e l’amministrazione comunale spiegano che gli immigrati sono contenti

Probabilmente innalzeranno un cancello con la scritta: “IL LAVORO RENDE LIBERI”

Un lettore

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1 Comment

  1. da Operai Contro n 135

    Per arrivare a concepire la necessità e la possibilità
    di un partito operaio indipendente occorre innanzitutto
    riconoscersi come classe sociale particolare. Siamo operai
    e cioè produttori diretti della ricchezza materiale, noi
    oggettiviamo il nostro lavoro in un prodotto materiale.
    Ma questa caratteristica appartiene ai produttori diretti
    dall’inizio della storia dell’umanità. Noi operai moderni
    ci distinguiamo da quegli altri produttori per il fatto che
    produciamo la ricchezza materiale in un rapporto sociale
    particolare: quello del lavoro salariato. Siamo i diretti
    agenti della produzione materiale sotto il comando del
    padrone e possiamo produrre questa ricchezza alla sola
    condizione che il padrone realizzi, dal nostro lavoro,
    un profitto. Noi non collaboriamo alla produzione delle
    merci, noi le produciamo. Siamo in un rapporto sociale
    in cui, come operai, siamo costretti in una contraddizione
    esplosiva: o produrre sotto il padrone per renderlo
    sempre più ricco e potente, o morire di fame pur essendo
    gli agenti diretti della produzione. O moderni schiavi nei
    luoghi di lavoro o poveri a chiedere sussidi negli uffici pubblici