OPERAI WHIRLPOOL BLOCCANO L’AUTOSTRADA

dal Mattino I lavoratori della Whirlpool hanno bloccato questa mattina l’autostrada Napoli-Roma all’altezza di Caserta Sud, in entrambe le carreggiate. Traffico paralizzato e code lunghissime. Circa 400 manifestanti presenti. Intorno alle 11 una carreggiata dell’autostrada è stata liberata dai lavoratori in seguito alla mediazione del questore di Caserta, Francesco Messina. Poco dopo anche l’altra carreggiata è stata liberata e i lavoratori hanno seguito il prefetto per un incontro in Prefettura. Il traffico, che era completamente bloccato, è ripreso. «Abbiamo accolto favorevolmente – dice il segretario generale Uilm Campania, Giovanni Sgambati – la mediazione del prefetto di Caserta che ci […]
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dal Mattino

I lavoratori della Whirlpool hanno bloccato questa mattina l’autostrada Napoli-Roma all’altezza di Caserta Sud, in entrambe le carreggiate. Traffico paralizzato e code lunghissime. Circa 400 manifestanti presenti.

Intorno alle 11 una carreggiata dell’autostrada è stata liberata dai lavoratori in seguito alla mediazione del questore di Caserta, Francesco Messina. Poco dopo anche l’altra carreggiata è stata liberata e i lavoratori hanno seguito il prefetto per un incontro in Prefettura. Il traffico, che era completamente bloccato, è ripreso. «Abbiamo accolto favorevolmente – dice il segretario generale Uilm Campania, Giovanni Sgambati – la mediazione del prefetto di Caserta che ci ha convocato ad horas. In Prefettura ribadiremo la necessità che il Governo convinca assolutamente la multinazionale a cambiare idea sulla chiusura di Carinaro».

«Era del tutto prevedibile – ha detto Giovanni Sgambati, segretario generale Uilm Campania – una escalation della protesta. Purtroppo la direzione della Whirlpool non cambia idea. A noi non resta che mettere in campo tutte le iniziative di lotta e stare con i lavoratori per far sì che Carinaro non chiuda».

«Abbiamo dimostrato tutta la nostra disponibilità nell’articolare l’iniziativa di mobilitazione e gli scioperi. Abbiamo costruito un calendario di incontri affinché si ritrovassero punti di convergenza che portassero ad un intesa. Siamo stati chiari, non ci sono ragioni industriali serie per chiudere Carinaro. Della ‘disponibilità a non considerare pregiudiziali tutti i punti del piano’ ancora non abbiamo riscontri. Gli inviti alla riflessione, come quello proposto dalla Guidi, son sempre utili, ritengo, tuttavia che il Governo debba restituire ai lavoratori l’impegno della Whirlpool a rispettare integralmente gli accordi, a partire da quello Indesit del 2013»: così sulla vertenza Whirlpool il segretario generale della Fim Cisl, Marco Bentivogli. «Questa mattina a seguito della rigidità dell’azienda è partita con forza la mobilitazione dei lavoratori che in questi momenti stanno occupando la A1 all’altezza di Caserta. Stiamo facendo di tutto per gestire la rabbia dei lavoratori che sta esplodendo e che deve trovare risposte in segni tangibili di modifica del piano e se non dovessero arrivare al più presto richiamiamo il Presidente del Consiglio agli impegni presi con i lavoratori a Pompei il 18 aprile scorso sulla continuità industriale dello stabilimento Carinaro», conclude Bentivogli.

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