Redazione di Operai Contro,
i giornali nazionali riportano le cronache della politica dei padroni.
Ora sappiamo che i torturatori vengono premiati.
Dopo aver servito lo stato dei padroni, De Gennaro è il capo della FINMECCANICA
Nessun giornale parlerà mai della tortura cui siamo sottoposti noi operai.
Nessuno mai ci premierà per esserci torturati
Noi operai siamo costretti dal padrone a torturarci con le nostre stesse mani.
Diceva bene Marx :” La realizzazione del lavoro si presenta come annullamento in tal maniera che l’operaio viene annullato sino a morire di fame. L’oggettivazione si presenta come perdita dell’oggetto in siffatta guisa che l’operaio è derubato degli oggetti più necessari non solo per la vita, ma anche per il lavoro. Già, il lavoro stesso diventa un oggetto, di cui egli riesce a impadronirsi soltanto col più grande sforzo e con le più irregolari interruzioni. L’appropriazione dell’oggetto si presenta come estraniazione in tale modo che quanti più oggetti l’operaio produce, tanto meno egli ne può possedere e tanto più va a finire sotto la signoria del suo prodotto, del capitale. “
Noi operai siamo costretti dai padroni a torturarci sino a morire di fame
Smettiamola con il il turpiloquio della “dignita del lavoro”.
Il lavoro salariato per noi operai è una tortura.
Operai riflettiamo: Perchè lavorare?
Operai non ci conviene organizzarci per eliminare i padroni e il lavoro salariato?
Operai organizziamoci in Partito. Meglio morire combattendo che ucciderci con le nostre stesse mani
Un operaio della FIAT di Torino
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