Redazione di Operai Contro,
nei mesi scorsi i giornali parlavano della ripresa dell’economia in USA. Una grande stronzata che doveva servire a tirare la volata della ripresa in Italia.
Era falsa la ri presa americana come è falsa la ripresa in Italia
In USA hanno un istituto di statistica che dice più cazzate dell’ISTAT.
Il tasso di partecipazione al mercato del lavoro è sceso al 62,7% dal 62,8%.
Questo vuol dire che coloro che hanno rinunciato a cercare un lavoro in USA sono in aumento.
Che i nuovi assunti non riescono a coprire il numero di coloro che vengono licenziati.
L’unico settore che tira negli USA è quello delle armi
Il calo nella creazione di nuovi posti è stato generalizzato, con alcuni settori che hanno tagliato gli occupati, come le costruzioni o l’industria nella filiera dell’estrazione di petrolio. A livello di retribuzioni, quelle orarie sono cresciute mediamente del 2,1% annuo, in linea con le attese. Ma ci sono stati anche dei cambi di rotta, come nel manifatturiero, dove si è vista la prima battuta d’arresto dal luglio 2013.
Gli imbecilli che pensavano in aumento delle esportazioni europee, grazie all’indebolimento del dollaro, restano solo degli imbecilli.
Non c’è ripresa in USA come non c’è ripresa in Europa, come non c’è ripresa in Italia.
L’unica speranza del capitalismo è la guerra
Un lettore
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