Legge delega e decreti attuativi

Redazione, Un paese davvero strano l’Italia, dove persino fare le leggi può cambiare modalità nel tempo. In teoria le leggi devono essere fatte dalle due camere del Parlamento, l’unico organo dello Stato cui la costituzione assegna questa prerogativa (art. 70 della costituzione). Nella pratica, da decenni, chi legifera è il governo. E lo fa proprio utilizzando altri due articoli della costituzione che in realtà volevano porre dei particolari limiti proprio alle eventuali arbitrarie assunzione della prerogativa legislativa da parte del governo: Art. 76: “L’esercizio della funzione legislativa non può essere delegato al Governo se non con determinazione dei principi […]
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Redazione,

Un paese davvero strano l’Italia, dove persino fare le leggi può cambiare modalità nel tempo. In teoria le leggi devono essere fatte dalle due camere del Parlamento, l’unico organo dello Stato cui la costituzione assegna questa prerogativa (art. 70 della costituzione). Nella pratica, da decenni, chi legifera è il governo. E lo fa proprio utilizzando altri due articoli della costituzione che in realtà volevano porre dei particolari limiti proprio alle eventuali arbitrarie assunzione della prerogativa legislativa da parte del governo:

Art. 76: “L’esercizio della funzione legislativa non può essere delegato al Governo se non con determinazione dei principi e criteri direttivi e soltanto per tempo limitato e per oggetti definiti”.
Art. 77: “
Il Governo non può, senza delegazione delle Camere, emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria.
Quando, in casi straordinari di necessità e d’urgenza, il Governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge, deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle Camere …

Negli anni passati molto fu criticata la pratica dei vari governi di fare leggi attraverso la decretazione di urgenza (art. 77 comma 2), i cosiddetti decreti legge che venivano, entro 60 giorni, tramutati in legge dal parlamento attraverso il voto di fiducia.

Oggigiorno la pratica si è “evoluta” nella cosiddetta legge delega. Il meccanismo ha dell’incredibile, ma funziona così: il parlamento produce una legge in cui affida al governo il mandato di legiferare usando l’art 76 e il primo comma dell’art. 77. La formalità costituzionale è salva, la sostanza partorisce dei mostri come la legge 10 dicembre 2014, n. 183, c.d. Jobs Act.

Un elenco lunghissimo di “oggetti definiti” su cui il governo Renzi è delegato a legiferare. I decreti attuativi saranno poi le leggi con cui il governo ottempera alla legge delega. Per ogni punto dell’elenco ne uscirà quindi un decreto che non deve neanche più passare per il parlamento, al massimo per qualche commissione. Le leggi in Italia oggi si fanno così: il parlamento fa l’indice, poi il governo scrive i vari capitoli. E che capitoli!

Un lettore

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