SCIOPERO OPERAI INSERVICE LANDRIANO (PV)

Redazione di OperaiContro, le cose potevano andare ed essere gestite diversamente da mesi, alla legatoria di Landriano. Se solo tanti operai, purtroppo maggioranza, si svegliassero dal torpore rinunciando alla vertenzialità confederale ed assumendo finalmente un carattere conflittuale. Questo comunque è quanto accade a Landriano (Pavia) RESOCONTO SCIOPERO 16 GENNAIO 2015 Quest’oggi gli operai della LEGATORIA INSERVICE SRL di Landriano (PV), inquadrati come soci lavoratori della cooperativa appaltante SERVIZI MULTILAVORO, sono entrati in sciopero dopo l’apertura dello stato di agitazione di ieri, giovedì 15 gennaio, da parte del S.I.COBAS.Motivazioni dello sciopero erano sostanzialmente due: -La totale indeterminatezza della continuità della propria attività lavorativa, e di conseguenza la […]
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Redazione di OperaiContro,

le cose potevano andare ed essere gestite diversamente da mesi, alla legatoria di Landriano. Se solo tanti operai, purtroppo maggioranza, si svegliassero dal torpore rinunciando alla vertenzialità confederale ed
assumendo finalmente un carattere conflittuale. Questo comunque è quanto accade a Landriano (Pavia)

RESOCONTO SCIOPERO 16 GENNAIO 2015

Quest’oggi gli operai della LEGATORIA INSERVICE SRL di Landriano (PV), inquadrati come soci lavoratori della cooperativa appaltante SERVIZI MULTILAVORO, sono entrati in sciopero dopo l’apertura dello stato di
agitazione di ieri, giovedì 15 gennaio, da parte del S.I.COBAS.Motivazioni dello sciopero erano sostanzialmente due:

-La totale indeterminatezza della continuità della propria attività lavorativa, e di conseguenza la garanzia di qualsivoglia percepimento di reddito per la mensilità di gennaio 2015, a seguito della tempestiva quanto improvvisa decisione di smobilitare e trasferire macchinari e merci dal magazzino di Landriano (PV) giunta
in data odierna (come indicata in intestazione) senza preavviso alcuno. Ciò a dispetto di quanto stabilito nel recente incontro con le parti, tenutosi lo scorso giovedì 8 gennaio 2015, a seguito del quale veniva fissato il principio per cui ad ogni sopraggiunta novità nell’attività lavorativa, le parti datoriali ne avrebbero
tempestivamente notizia ai nostri R.S.A. nonché all’Organizzazione Sindacale stessa;

-L’ulteriore indeterminatezza rispetto a tempistiche e modalità di pagamento dei salari per tutti gli operai, cronicamente in arretrato con le spettanze per il lavoro già prestato. A ciò si aggiungano imprecisioni, ovvero incompletezze, nella stesura dei cedolini di buste paga. La liquidazione degli esigibili arretrati
pervicacemente continua a perseguire un cronico ritardo, anche di 60 giorni e più, nel riconoscimento degli stessi.

Dalle 7 di stamane, ora di inizio del turno, gli operai sono entrati in presidio assistiti dal S.I.COBAS, in attesa dell’arrivo a Landriano del proprietario dei macchinari e principale cliente di INSERVICE. Giunto
intorno alle 10,30, il cliente ha confermato la decisione di trasferire la produzione a Novara, macchine comprese, e di portare con sè tutti gli operai in forza a Landriano che accetteranno.

Si è reso quindi necessario convocare un tavolo d’incontro con tutte le parti, per conoscere le modalità con le quali cooperativa e committenza intendano garantire la copertura delle onerose trasferte (Landriano e
Novara distano 50 km), nonchè definire la continuità reddituale per tutti nel periodo di inattività produttiva.

Martedì 20 gennaio alle 10,30 gli operai, con il S.I.COBAS, incontreranno cliente, committenza e cooperativa, per stabilire ufficialmente i rispettivi impegni di ciascuna delle parti.

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