OPERAI COSCIENTI O INCOSCIENTI? RESPONSABILI O IRRESPONSABILI?

Operai: Ritengo inutile fare l’elenco di tutti i soprusi che quotidianamente subiamo nelle fabbriche e sul territorio sotto la dittatura economica capitalista in quanto sono sotto gli occhi di tutti gli sfruttati. I padroni utilizzano una sovrastruttura asservita, corrotta e illegale, per perpetrare il proprio dominio sugli schiavi salariati; un parlamento eletto con una legge elettorale dichiarata fuori legge dalla stessa giustizia borghese, un parlamento fuori legge che elegge per la seconda volta un presidente della repubblica, un presidente che consiglia e avvalla riforme contro gli operai, che ha il coraggio di chiedere una convivenza pacifica tra sfruttati e […]
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Operai: Ritengo inutile fare l’elenco di tutti i soprusi che quotidianamente subiamo nelle fabbriche e sul territorio sotto la dittatura economica capitalista in quanto sono sotto gli occhi di tutti gli sfruttati. I padroni utilizzano una sovrastruttura asservita, corrotta e illegale, per perpetrare il proprio dominio sugli schiavi salariati; un parlamento eletto con una legge elettorale dichiarata fuori legge dalla stessa giustizia borghese, un parlamento fuori legge che elegge per la seconda volta un presidente della repubblica, un presidente che consiglia e avvalla riforme contro gli operai, che ha il coraggio di chiedere una convivenza pacifica tra sfruttati e sfruttatori, e se una parte consistente di sfruttati si ribella allo sfruttamento, non esita un istante ad accusarla di essere antipolitica. Per RE Giorgio 1° la vera politica è quella dove gli schiavi salariati subiscono in silenzio. La legge è uguale per tutti? La giustizia borghese assolve i padroni che hanno provocato e provocano morti sul lavoro e per il lavoro, che hanno inquinato intere citta e deturpano il territorio; i padroni vengono assolti: tanto sono solo degli schiavi e figli di schiavi quelli che muoiono e di schiavi c’è ne sono in abbondanza. I proletari vengono condannati ad anni di galera, perché si ribellano allo sfruttamento e alla miseria, ma sono schiavi e non devono ribellarsi; il territorio è patrimonio esclusivo dei padroni e chi lotta per difenderlo merita la galera. I lacchè del sindacato? Qualcuno può indicare un solo accordo fatto nel passato che abbia fatto gli interessi degli operai? L’unità degli operai fa paura ai padroni e quando gli operai lottano con decisione contro i licenziamenti e la chiusura delle fabbriche arrivano in soccorso dei padroni i pompieri del sindacato che propongono tavoli di mediazione con le istituzioni e i padroni attorno ai quali si decidono i licenziamenti o la miseria degli ammortizzatori sociali. In questo modo si allontanano le lotte dalle fabbriche; loro sanno bene che nelle fabbriche gli operai condividono salari da fame e ritmi insopportabili dunque l’incendio delle lotte va spento subito, e sono troppe le fabbriche che chiudono o licenziano ed è per questo che è meglio allontanare gli operai e spezzare l’unità e la determinazione delle lotte contro i licenziamenti. Operai: Per i padroni siamo coscienti se accettiamo di essere portati al macello da una sovrastruttura composta da politicanti asserviti, di dx e di sx, e da sindacati compiacenti. Siamo incoscienti se ci organizziamo politicamente e lottiamo in modo indipendente per liberarci dalle catene della schiavitù, da una sovrastruttura asservita, e dai sindacati che concertano sulla nostra pelle. Siamo responsabili se accettiamo di essere tutelati da lacchè sindacali che apparecchiano i tavoli per farci accettare licenziamenti, CIG, contratti di solidarietà cioè la miseria; tutto questo i padroni, i politicanti e i burocrati sindacali ce li spacciano per una “ vittoria degli operai”. In questo senso si è espresso il “RIVOLUZIONARIO” Landini (tramite i mass-media minaccia fuoco e fiamme “siamo pronti anche a occupare le fabbriche”) segretario nazionale della FIOM: dopo l’accordo all’AST di Terni che prevede licenziamenti (per adesso volontari e incentivati) e aumento della produzione con meno operai, circa l’80% degli operai Ast ha votato favorevolmente all’accordo; la minoranza ora ha il compito di organizzarsi perché la soluzione della crisi non è dietro l’angolo e i padroni Ast cosi come faranno gli alti ritorneranno alla carica. Lo stesso Landini prima dell’accordo ha lavorato per fare in modo che gli operai Ast allentassero i picchetti per fare uscire le merci, appellandosi alla responsabilità degli operai; per non parlare di Termini Imerese, della Irisbus e delle tante fabbriche chiuse, o con una forte perdita dell’occupazione e con accordi firmati dai lacchè sindacali. Operai: Siamo responsabili se accettiamo di essere tutelati da sindacati che firmano accordi a perdere, siamo irresponsabili se ci organizziamo in modo indipendente, lottiamo contro i licenziamenti e non facciamo uscire nemmeno un bullone dalle fabbriche. I padroni per uscire dalle crisi storiche del passato hanno prima buttato in miseria milioni di operai e poi non si sono fatti scrupoli a scatenare guerre fratricide a livello mondiale. Operai: la cosa peggiore che possiamo fare è quella di essere consapevoli della nostra condizione di schiavi, che lo sbocco di questa crisi è la guerra e non fare niente per contrastare tutto ciò. Operai: dobbiamo essere coscienti e responsabili, per liberarci della schiavitù del lavoro salariato per impedire una guerra imperialista bisogna costruire il PARTITO OPERAIO. I nemici di classe non sono più numerosi degli sfruttati, ma hanno un apparato repressivo a loro disposizione che non si farà scrupoli a reprimerci anche con l’uso delle armi. QUESTO E’ GIA’ SUCCESSO, PRIMA DELLA GUERRA E ANCHE DOPO CON LA COSIDDETTA REPUBBLICA DEMOCRATICA. IL PARTITO OPERAIO VA COSTRUITO IN TUTTI I LUOGHI DI LAVORO DOVE CI SONO NUCLEI DI OPERAI E PROPAGANDATO ANCHE DOVE C’E’ UN SINGOLO OPERAIO COSCIENTE. NON CI SONO SCORCIATOIE O ALTRE STRADE PER LIBERARCI DALLE CATENE. LO SPONTANEISMO, IL RIBELLISMO E LE PICCOLE PARROCCHIE CI PORTANO AL MACELLO. IL PARTITO OPERAIO CI PORTA ALLA LIBERAZIONE DELLA SCHIAVITU’ DEL LAVORO SALARIATO.

  1. L.
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