ANNA MARIA FURLAN

Gentile Redazione, Sono Salvatore Mascolo un cittadino di Sesto San Giovanni e vostro affezionato lettore. Vi scrivo a riguardo dell’iniziativa organizzata dalla Cisl che si è svolta giovedì mattina a Sesto San Giovanni al Carroponte, iniziativa intitolata ‘Per il lavoro, per il sociale”. Erano presenti decine di delegati del nord d’Italia del sindacato, ma soprattutto centinaia di pensionati che agitavano le bandiere della Cisl, pochissimi i giovani. Il segretario generale della Cisl, Anna Maria Furlan, ha dichiarato nel suo intervento : ” Il nostro Paese è sempre più razzista e sempre più spaccato tra giovani e anziani, tra uomini e donne, tra chi lavora e […]
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Gentile Redazione,

Sono Salvatore Mascolo un cittadino di Sesto San Giovanni e vostro affezionato lettore.

Vi scrivo a riguardo dell’iniziativa organizzata dalla Cisl che si è svolta giovedì mattina a Sesto San Giovanni al Carroponte, iniziativa intitolata ‘Per il lavoro, per il sociale”. Erano presenti decine di delegati del nord d’Italia del sindacato, ma soprattutto centinaia di pensionati che agitavano le bandiere della Cisl, pochissimi i giovani.

Il segretario generale della Cisl, Anna Maria Furlan, ha dichiarato nel suo intervento :

” Il nostro Paese è sempre più razzista e sempre più spaccato tra giovani e anziani, tra uomini e donne, tra chi lavora e chi il lavoro non ce l’ha. Questo diventa dilaniante e l’invidia sociale si sposta tra i poveri, con atti terribili nelle periferie delle aree metropolitane. Questo non è il Paese che vuole la Cisl. La Cisl vuole un paese unito e la strada è il lavoro”.

Ma di che parla la Furlan nuovo segretario della Cisl….di razzismo, di violenza , di lavoro, di differenze sociali e di povertà ma crede veramente di risolvere tutti questi problemi e questi disagi con la strada del lavoro ? Forse qualcuno deve fargli presente che il sindacato che deve difendere gli interessi degli operai, dei lavoratori giovani e immigrati è incapace di attuare le tutele o addirittura collabora con i padroni per i loro profitti, questa non è creazione di violenza ? 

Furlan vergognati, parli di disparità fra giovani e vecchi, poveri e ricchi quando invece hai sostenuto il Jobs Act di Renzi che  aumenta la libertà di licenziamento e legittima ancora i contratti di precarizzazione giovanile ? Furlan questo non vuol dire forse incrementare la disoccupazione, i soprusi e i ricatti nelle fabbriche ?

La Furlan vuole il lavoro come strada ideale per risolvere i problemi ma finge di non ricordarsi che proprio a Sesto San Giovanni quando le grandi fabbriche (Breda , Falck, Marelli, Osva, ecc.) erano in attività, gli operai erano sottomessi e sfruttati come sempre e sono morti a centinaia per infortuni sul lavoro o per l’esposizione all’amianto. E chi ha messo le firme per gli accordi di chiusura delle fabbriche sestesi?

Furlan, noi operai sappiamo bene cos’è il lavoro, la strada giusta è quella di lottare contro i padroni in modo indipendente.

Salvatore di Sesto San Giovanni.  

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