La cena dei padroni per finanziare Renzi

Caro Operai Contro, padroni e professionisti pagano mille euro una cena per sostenere i Pd. Fanno notare i giornalisti presenti alla cena di finanziamento del partito di Matteo Renzi,” pare di stare più al Rotary che a una tradizionale riunione democratica”. “Non vado in Europa col cappello in mano”, aveva solennemente detto Renzi il giorno prima. Difatti lui usa mezzi moderni: carte di credito, bonifici e per le vecchie mazzette brevimano non servono cappelli. Siamo al nuovo quartiere residenziale Porta Nuova a Milano. Il padrone di casa, Manfredi Catella, ad di Hines Italia, sembra soddisfatto che il Pd abbia […]
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Caro Operai Contro,

padroni e professionisti pagano mille euro una cena per sostenere i Pd. Fanno notare i giornalisti presenti alla cena di finanziamento del partito di Matteo Renzi,” pare di stare più al Rotary che a una tradizionale riunione democratica”.

“Non vado in Europa col cappello in mano”, aveva solennemente detto Renzi il giorno prima.

Difatti lui usa mezzi moderni: carte di credito, bonifici e per le vecchie mazzette brevimano non servono cappelli.

Siamo al nuovo quartiere residenziale Porta Nuova a Milano. Il padrone di casa, Manfredi Catella, ad di Hines Italia, sembra soddisfatto che il Pd abbia scelto lui per questo evento.

Il giornalista della Stampa nota che: In attesa del discorso del premier una signora lo dice chiaro e tondo: «Sembra la vecchia Dc».

Fra i presenti ci sono il finanziere Guido Roberto Vitale, accompagnato dall’esperta di moda Albertina Marzotto: «Seguo Renzi dalla cena che fece a Milano con Davide Serra e lo sostengo. Per il resto continuo a occuparmi di affari e contribuisco al sito Linkiesta, che verrà presto rilanciato con un nuovo direttore». C’è il presidente di Unipol, Pierluigi Stefanini, bolognese cui non soltanto per il nome vien da domandare: ma lei non stava con Bersani? «Siamo conterranei e amici di vecchia data, ma Renzi è il capo del governo». Allora è renziano? «Sono curioso». Gli altri sono una marea di piccoli e medi imprenditori semisconosciuti.

Tra i politici, i ministri Martina e Boschi, il sottosegretario Luca Lotti, Ermete Realacci, Piero Fassino che arriva due ore dopo con la moglie Anna Maria Serafini e Stefano Boeri. Coppia glamour della serata, Carlo Capasa, ad di Costume national, con l’attrice Stefania Rocca: «Ho accompagnato lui, quello su Renzi sarebbe un discorso lungo…». Invitati non paganti, Beatrice Trussardi: «Sono qui per curiosità, non mi esprimo» e Raffaele Jerusalmi, ad di Borsa italiana: «Un’esperienza che non aggiunge molto».

Insomma la serata da 1000 euro a testa è un successo di adesioni grazie alla concorrenza tra i parlamentari, se ne aspettavano 500 e sono state 800, il risultato delude un po’.L’obiettivo del finanziamento privato è raggiunto. Stasera lo attende il bis alla cena romana all’Eur.

I padroni si coccolano il loro pupillo.

Saluti da Milano

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