Operai della Titan pugnalati alle spalle

Caro Direttore, la pugnalata alle spalle inferta il pomeriggio del giorno prima agli operai della Titan, con un colpo di mano dei dirigenti e alcuni Rsu Fiom, ha segnato l’incontro di ieri fra operai Innse di Milano e operai della Titan, ancora disorientati per quanto accaduto il giorno prima. Sabato il funzionario Fiom è arrivato in fabbrica convocando all’istante un assemblea, facendo votare (praticamente sotto ricatto di licenziamento in tronco, visto che la procedura di mobilità è già aperta), agli operai la rimozione del blocco delle merci, in atto da 16 giorni e per il quale l’azienda pagava salatissime […]
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Caro Direttore,

la pugnalata alle spalle inferta il pomeriggio del giorno prima agli operai della Titan, con un colpo di mano dei dirigenti e alcuni Rsu Fiom, ha segnato l’incontro di ieri fra operai Innse di Milano e operai della Titan, ancora disorientati per quanto accaduto il giorno prima.

Sabato il funzionario Fiom è arrivato in fabbrica convocando all’istante un assemblea, facendo votare (praticamente sotto ricatto di licenziamento in tronco, visto che la procedura di mobilità è già aperta), agli operai la rimozione del blocco delle merci, in atto da 16 giorni e per il quale l’azienda pagava salatissime penali quotidiane. Un camion è arrivato alla fine dell’assemblea portando via alcuni bancali di freni.

Un assemblea e una votazione assolutamente non valide, non solo per gli argomenti usati, e perchè in spregio alle modalità previste dal contratto, ma sopratutto perchè fatte all’insaputa della maggioranza degli operai Titan degli altri turni.

Naturalmente ” la mobilitazione continua” scrivono i sindacalisti venduti nel loro comunicato, ma senza il blocco delle merci diventa una farsa.

Le Rsu della Titan contrarie a questo colpo di mano, si riuniranno con gli operai per decidere il da farsi.

Gli operai che nell’assemblea di sabato si sono fatti raggirare dai sindacalisti venduti, devono imparare che i propri interessi, si difendono ragionando, decidendo e lottando insieme ma con la propria testa, sopratutto quando c’è di mezzo il licenziamento.

Il pubblico incontro tra operai della Innse e operai della Titan, dopo la visone del documentario “Dell’arte della guerra”, è proseguito in serata con proficui scambi di esperienze e reciproca disponibilità al confronto.

Saluti e tanti auguri agli operai della Titan, da un operaio presente al pubblico incontro.

 

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