Renzi vuole riportarci alla legge del 1966!

La Stato “moderno” che Renzi vuole imporci, ci riporta alla legge del 1966 firmata da Andreotti, Moro e altri parlamentari della D.C. Nel 1970 il Parlamento italiano fu costretto a varare lo Statuto dei Lavoratori, sull’onda delle lotte operaie dell’ “autunno caldo” e di quelle che seguirono! Renzi, con la “riforma del Lavoro” ci vuole riportare alle norme del 1966! Questa è la “modernità” di Renzi! Riporto quanto recita la Legge 15 luglio 1966 n. 604: Norme sui licenziamenti individuali (pubblicata nella G.U. n. 195 del 6 agosto 1966). Art. 8 Legge 604 15 luglio 1966 “Quando risulti accertato […]
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La Stato “moderno” che Renzi vuole imporci, ci riporta alla legge del 1966 firmata da Andreotti, Moro e altri parlamentari della D.C.

Nel 1970 il Parlamento italiano fu costretto a varare lo Statuto dei Lavoratori, sull’onda delle lotte operaie dell’ “autunno caldo” e di quelle che seguirono!

Renzi, con la “riforma del Lavoro” ci vuole riportare alle norme del 1966!

Questa è la “modernità” di Renzi!

Riporto quanto recita la Legge 15 luglio 1966 n. 604: Norme sui licenziamenti individuali (pubblicata nella G.U. n. 195 del 6 agosto 1966).

Art. 8 Legge 604 15 luglio 1966

“Quando risulti accertato che non ricorrono gli estremi del licenziamento per giusta causa o giustificato motivo, il datore di lavoro é tenuto a riassumere il prestatore di lavoro entro il termine di tre giorni o, in mancanza, a risarcire il danno versando un’indennità da un minimo di 5 ad un massimo di 12 mensilità dell’ultima retribuzione, avuto riguardo alla dimensione dell’impresa, all’anzianità di servizio del prestatore di lavoro, ed al comportamento delle parti”.

Art. 10 Legge 604 15 luglio 1966

“Le norme della presente legge si applicano nei confronti dei prestatori di lavoro che rivestano la qualifica di impiegato e di operaio, ai sensi dell’articolo 2095 del Codice civile e, per quelli assunti in prova, si applicano dal momento in cui l’assunzione diviene definitiva e, in ogni caso, quando sono decorsi sei mesi dall’inizio del rapporto di lavoro”.

Renzi peggiora perfino la Legge 604 del 1966, che ne prevedeva l’applicazione dopo i primi sei mesi di lavoro, mentre il progetto di Renzi parla di tre anni!

 

Mandiamo a casa Renzi e il suo governo!

Scioperiamo!

Scendiamo in piazza!

 

Saluti da un estimatore di Operai Contro

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