UE NUOVE SANZIONI ALLA RUSSIA

Redazione, E’ stato raggiunto l’accordo tra i 28 paesi dell’Unione europea per la pubblicazione domani del nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia. Le sanzioni erano state approvate Lunedì, ma non tutti erano d’accordo In Ucraina va  avanti una doppia guerra – sul campo si scontrano i ribelli e le truppe di Kiev – UE e Russi si scontrano con le sanzioni 20 settembre incontro Ue-Russia-Ucraina sul gas. Dopo le segnalazioni di Polonia e Germania, che hanno lamentato una riduzione del flusso di gas dalla Russia, la Commissione europea ha annunciato che riprenderanno il 20 settembre a Berlino i negoziati […]
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Redazione,

E’ stato raggiunto l’accordo tra i 28 paesi dell’Unione europea per la pubblicazione domani del nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia.

Le sanzioni erano state approvate Lunedì, ma non tutti erano d’accordo

In Ucraina va  avanti una doppia guerra

– sul campo si scontrano i ribelli e le truppe di Kiev

– UE e Russi si scontrano con le sanzioni

20 settembre incontro Ue-Russia-Ucraina sul gas. Dopo le segnalazioni di Polonia e Germania, che hanno lamentato una riduzione del flusso di gas dalla Russia, la Commissione europea ha annunciato che riprenderanno il 20 settembre a Berlino i negoziati Ue-Russia-Ucraina sulla situazione degli approvvigionamenti di gas russo. Mosca ha tuttavia negato di aver ricevuto un invito da parte di Bruxelles.

Ieri le compagnie energetiche polacche e ucraine avevano affermato che Gazprom, il colosso russo esportatore di metano, ha ridotto del 24% le sue forniture di gas alla Polonia. Questa rifornisce di gas l’Ucraina, e ha dovuto quindi tagliare le sue consegne a Kiev. Ridotte del 10% anche le consegne russe di gas alla Slovacchia, altro fornitore dell’Ucraina che da mesi si vede chiudere i rubinetti da Gazprom, per debiti miliardari non pagati. Il colosso russo ha smentito la riduzione delle forniture a Varsavia pur precisando che le forniture all’estero dipendono dalle sue disponibilità.

Tregua violata nella notte. Nella notte è stata violata la tregua nell’est ucraino: una serie di colpi di artiglieria è caduta a su Donetsk, secondo quanto reso noto dal consiglio cittadino. Gli spari sono stati sentiti nella zona dell’aeroporto, controllato dall’esercito governativo.

Intanto i ribelli filorussi dell’est ucraino sostengono di aver già avviato il processo “per creare una nuova moneta”: lo ha annunciato Boris Litvino, presidente del consiglio supremo dell’autoproclamata repubblica di Donetsk. Secondo Litvino il governo separatista del Donbass sarebbe pronto ad entrare nell’Unione doganale (Russia-Bielorussia-Kazakhstan) e ad introdurre l’uso del rublo russo al posto della moneta ucraina.

In Ucraina la tregua è un farsa

Un lettore

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