Bombe d’acqua e spot elettorali

Egregio Direttore, ” è la cementificazione selvaggia causa dei disastri”. A dirlo all’Ansa è Guglielmo Minervini assessore (Pd) alla Protezione civile della Regione Puglia, dopo l’alluvione dei giorni scorsi che oltre ai danni ha fatto anche feriti e un morto. Come mai Minervini ha avuto questa “illuminazione”? Il motivo è che proprio in Puglia l’anno prossimo ci saranno le elezione regionali e con una campagna per quanto strumentale “contro la cementificazione e a favore della natura e dell’ambiente “, Minervini col Pd tenta di rastrellare un pò di voti. Finora politici e telegiornali raccontano che alluvioni, frane, allagamenti, disastri […]
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Egregio Direttore,

” è la cementificazione selvaggia causa dei disastri”.

A dirlo all’Ansa è Guglielmo Minervini assessore (Pd) alla Protezione civile della Regione Puglia, dopo l’alluvione dei giorni scorsi che oltre ai danni ha fatto anche feriti e un morto. Come mai Minervini ha avuto questa “illuminazione”? Il motivo è che proprio in Puglia l’anno prossimo ci saranno le elezione regionali e con una campagna per quanto strumentale “contro la cementificazione e a favore della natura e dell’ambiente “, Minervini col Pd tenta di rastrellare un pò di voti.

Finora politici e telegiornali raccontano che alluvioni, frane, allagamenti, disastri a seguito delle piogge, sono dovuti alle “bombe d’acqua”, un fenomeno metereologico sconosciuto in passato. In realtà la responsabilità di queste disastri e tragedie, sono dovute a decenni di cementificazione selvaggia ovunque, in lungo e in largo al solo scopo del profitto. La colpa è della politica Pd compreso, che ha dato i permessi e dove non li ha dati ha chiuso occhi e orecchi in cambio di bustarelle e favori.

Qui di seguito una parte dell’intervista di Minervini: “Smettiamola di far colare cemento dove la natura va rispettata, saremo inflessibili: i vincoli idrogeologici dovranno essere rispettati”. E ancora: “Dobbiamo difendere la vita delle persone. L’allegra incoscienza di chi chiude un occhio è diventata qui come altrove ordinaria. E si costruisce ovunque. Ma ora basta. Ora – aggiunge – dobbiamo verificare come si sanano tutte queste ferite e dobbiamo mettere in campo una politica rigorosa per un solo fine: il rispetto del territorio”.

Se non fosse campagna elettorale verrebbe da chiedersi: “Ma dove è stato fino ad oggi Minervini”?

Saluti da un non votante

 

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