Renzi e i cannibali  

Caro Operai Contro,

attorniato dai cannibali del suo partito e del suo governo, Renzi alla festa dell’Unità vara “il patto del tortellino”, alla faccia degli operai in difficoltà e dei disoccupati. Solo il giorno prima, il governo dei cannibali sociali per bocca dello stesso Renzi, ha pubblicamente dichiarato che i tagli alla spesa, già in precedenza alzati da 12 a 17 miliardi di euro, sono aumentati ancora arrivando a 20.

I cannibali del governo Renzi ci mettono quindi sulle spalle una spesa di altri 20 miliardi di euro, tagliando su sanità, assistenza, trasporti, servizi sociali e via.

Il demagogo di Firenze ma rapinatore nei fatti, arriva a dichiarare che “ridurre i salari è un modello sbagliato”. Ma questi 20 miliardi di tagli alle spesa non graveranno sulle buste paga come un taglio da 20 miliardi di euro? Il lavoro precario portato a 3 anni senza assunzione fissa, non è anche un modo per togliere il salario? L’annunciato modello tedesco che Renzi vuole applicare, non è un’altra botta anche ai salari? Chiudere fabbriche e non dare  risposte ai disoccupati, non è anche la negazione del salario?

Anche i cannibali sociali del governo Renzi, come i loro predecessori, non vanno a scomodare i capitali, a prendere soldi dove ci sono.  I padroni e il loro governo non si mettono in discussione da soli. Tocca noi farlo, dandoci con la lotta e l’organizzazione, un identità nel Partito Operaio.

Saluti da un estimatore di Operai Contro.