Napoli e provincia: assalto alla diligenza

Caro Operai Contro, i pendolari dell’area a nord di Napoli, sono costretti ad assaltare i pochi mezzi in circolazione, per la precisione 14 su 57 corse previste. Autisti e personale amministrativo del Ctp sono in agitazione per la mancata corresponsione dello stipendio di agosto e per una serie di altre pendenze. “Su circa 57 corse previste, già ridotte per le ferie estive – dicono i lavoratori – ne sono state garantite 14. I mezzi non erano in condizione di uscire. La manutenzione effettuata non garantisce la sicurezza. Su alcuni bus manca anche l’assicurazione”. Lo dichiarano gli stessi lavoratori intervistati […]
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Caro Operai Contro,

i pendolari dell’area a nord di Napoli, sono costretti ad assaltare i pochi mezzi in circolazione, per la precisione 14 su 57 corse previste. Autisti e personale amministrativo del Ctp sono in agitazione per la mancata corresponsione dello stipendio di agosto e per una serie di altre pendenze. “Su circa 57 corse previste, già ridotte per le ferie estive – dicono i lavoratori – ne sono state garantite 14. I mezzi non erano in condizione di uscire. La manutenzione effettuata non garantisce la sicurezza. Su alcuni bus manca anche l’assicurazione”. Lo dichiarano gli stessi lavoratori intervistati dal “Mattino” di Napoli.

Il Consorzio tranvie provinciali è in tilt, fra bus bloccati nel deposito di Arzano, mezzi guasti e senza assicurazioni. Mentre Renzi blatera e la Regione Campania sperpera i fondi nei rimborsi spese (vedi 51 avvisi di garanzia), i pendolari della provincia restano a piedi.

Saluti da un lettore

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