Basta col sindacalismo servo dei padroni  

Caro Operai Contro, 1.784 lavoratori dei supermercati Billa in 53 punti di vendita in Lombardia, Liguria, Valle d’Aosta, passeranno sotto la gestione di Carrefour, che li dovrebbe assumere, con possibilità di essere trasferiti in altri punti vendita, in base alle esigenze della nuova gestione. Sulle consistenza delle assunzioni il condizionale è d’obbligo perché, l’accordo (firmato il 30 luglio 2014, da Filcas-Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, nonché da un ampia rappresentanza Rsu/Rsa, e dalle Direzioni di Billa e Carrefour), prevede espressamente la garanzia occupazionale fino ad aprile 2.015, precisando testualmente che, i firmatari dell’accordo stesso, si incontreranno per “una […]
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Caro Operai Contro,

1.784 lavoratori dei supermercati Billa in 53 punti di vendita in Lombardia, Liguria, Valle d’Aosta, passeranno sotto la gestione di Carrefour, che li dovrebbe assumere, con possibilità di essere trasferiti in altri punti vendita, in base alle esigenze della nuova gestione. Sulle consistenza delle assunzioni il condizionale è d’obbligo perché, l’accordo (firmato il 30 luglio 2014, da Filcas-Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, nonché da un ampia rappresentanza Rsu/Rsa, e dalle Direzioni di Billa e Carrefour), prevede espressamente la garanzia occupazionale fino ad aprile 2.015, precisando testualmente che, i firmatari dell’accordo stesso, si incontreranno per “una valutazione congiunta dello stato di avanzamento del piano industriale e delle relative cadute occupazionali nei mesi di gennaio 2015 e aprile 2015”.

Che eleganza nella tragicità: “le cadute occupazionali”!

Carrefour da tempo ha messo in cassa integrazione centinaia di lavoratori, poi passati in mobilità come esuberi. Pensa di riservare lo stesso percorso anche ai lavoratori del gruppo Billa?

Il suddetto accordo prevede che, ai lavoratori assunti da Carrefour, non verrà applicato il contratto integrativo aziendale di Carrefour del marzo 2013. Di conseguenza la malattia non sarà riconosciuta fino al 1° novembre 2015, ed il lavoro straordinario domenicale e festivo, non sarà riconosciuto fino al 1° gennaio 2016.

Questi sono alcuni fra i punti e gli interrogativi più pesanti di questo accordo.

L’incontro informale tra Renzi e Landini, sul quale il segretario della Fiom ha mantenuto un omertoso silenzio, è forse in ordine di tempo, l’ultima spia di come un certo sindacalismo servile, ci consegna remissivi alla volontà di padroni e governo.

Continueranno a firmare accordi capestro sulle nostre teste, se non ci sarà un nostro personale ma collettivo impegno di lotta per resistere ai padroni, con un sindacalismo operaio che emargini i sindacalismo servo dei padroni.

Saluti operai.

 

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1 Comment

  1. Brajaneck

    Questo accordo dimostra il fallimento totale del sindacato,un sindacato che soccorre un azienda già in crisi a scapito di altri operai facendoli perdere tutto,firmano senza indire assemblee senza informare gli operai della Billa pur di fare bella figura con il padrone .
    VERGOGNA,VERGOGNA VERGOGNA.
    Un operai Billa