Ucraina: ribelli, “in arrivo tank e uomini addestrati in Russia”

CRONACA Il nuovo premier dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk, Aleksandr Zakharcenko, ha annunciato che sono in arrivo rinforzi per i miliziani filorussi: 150 mezzi blindati, tra cui 30 carri armati, e 1.200 uomini addestrati per quattro mesi in Russia. Zakharcenko – che parla in un video postato ieri su YouTube – non specifica da dove provengono uomini e mezzi, ma sostiene che arrivano “in un momento cruciale” e sottolinea l’addestramento “nel territorio della federazione russa” dei nuovi uomini armati. Oltre ai 30 carri armati, tra i 150 mezzi militari vi sarebbero blindati per la fanteria e autoblindo. Basta provocazioni – Gli Stati Uniti […]
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Il nuovo premier dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk, Aleksandr Zakharcenko, ha annunciato che sono in arrivo rinforzi per i miliziani filorussi: 150 mezzi blindati, tra cui 30 carri armati, e 1.200 uomini addestrati per quattro mesi in Russia.

Zakharcenko – che parla in un video postato ieri su YouTube – non specifica da dove provengono uomini e mezzi, ma sostiene che arrivano “in un momento cruciale” e sottolinea l’addestramento “nel territorio della federazione russa” dei nuovi uomini armati. Oltre ai 30 carri armati, tra i 150 mezzi militari vi sarebbero blindati per la fanteria e autoblindo.

Basta provocazioni – Gli Stati Uniti hanno chiesto alla Russia di cessare quelle che hanno definito “provocazioni” in Ucraina, denunciando un aumento dell’attività russa per destabilizzare l’Ucraina in queste ultime settimane, secondo Washington “estremamente pericolosa e provocatoria”.

Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale del presidente Obama, Caitlin Hayden, ha ribadito in un comunicato “le proteste americane per le incursioni russe e delle forze filorusse in Ucraina”. “La Russia – ha aggiunto Hayden – non ha alcun diritto di inviare in Ucraina veicoli, persone o materiale di qualunque tipo, con qualsiasi pretesto, senza avere l’autorizzazione del governo ucraino”.

Se il presidente Putin vuole mettere fine al conflitto, come si è impegnato a fare, per Hayden “può cominciare col fermare i bombardamenti dell’artiglieria russa in Ucraina, fermare le consegne di armi, il suo sostegno ai separatisti e il loro finanziamento”.

Usa, non possiamo confermare attacco a mezzi russi – Gli Usa non sono ancora in grado di confermare o smentire se le truppe dell’Ucraina hanno effettivamente colpito un convoglio militare russo sul territorio ucraino, e stanno raccogliendo informazioni. Lo ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale del presidente Obama, Caitlin Hayden.

“Siamo impegnati a raccogliere elementi circa le informazioni secondo le quali le forze di sicurezza dell’Ucraina hanno messo fuori uso veicoli di un convoglio militare russo sul suolo ucraino – ha detto Hayden -. Non siamo in grado al momento di confermare queste informazioni”.

ANSA

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