Nel frattempo, l’ex compagnia di bandiera ha aperto le procedure di mobilità per 2.171 dipendenti di Alitalia e di AirOne, come previsto dall’accordo per 2.251 esuberi firmato da Fit-Cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporto Aereo e non dalla Filt-Cgil. Gli altri 80 addetti hanno infatti già cessato il rapporto di lavoro. La procedura interessa 1.590 addetti di terra, 126 piloti e 420 assistenti di volo Alitalia e 35 dipendenti di terra di AirOne. Entro il 10 settembre verranno definite le uscite volontarie, dopo si aprirà la seconda fase che coinvolgerà quanti avranno rifiutato gli incentivi.
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