Si riaccende la protesta No Tav in Val Susa

Redazione di Operai Contro,

 nella notte gli attivisti del movimento che si oppone alla Torino-Lione sono tornati a manifestare la loro rabbia contro il cantiere di Chiomonte.

Le forze dell’ordine hanno risposto con un fitto lancio di lacrimogeni.

“Siamo davanti ad eventi criminali compiuti da persone, alcuni vengono anche dall’estero, che vogliono utilizzare un’opera per attaccare lo Stato. Non avranno alcun spazio”. Così il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, ha commentato. Maurizio Lupi è preoccupato che possano finire i soldi che lo stato regala agli imprenditori.

Per il sanatore Pd Stefano Esposito “il solito triste copione” scritto da “teppisti, anarchici e autonomi, italiani ed europei”. Meglio essere al servizio dei padroni.

Prossimo appuntamento sabato per una nuova marcia.

Un No TAV