Renzi il provocatore.

Cara Redazione, grazie ai criteri restrittivi del governo Renzi, un numero di operai e lavoratori tra i 60 mila e i 200 mila, sono rimasti senza copertura della cassa integrazione in deroga: sono potenziali licenziati. Alcune migliaia già da mesi non percepiscono più neanche un euro di Cig. Davanti a queste notizie, Renzi in tivù risponde con la propaganda. Annuncia un grande piano con 24 progetti, per creare 25 mila posti di lavoro! A fronte di 6 milioni di disoccupati ed oltre 500 mila cassaintegrati! I 24 progetti di Renzi rievocano i 46 contratti della legge Biagi. 46 tipologie […]
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Cara Redazione,

grazie ai criteri restrittivi del governo Renzi, un numero di operai e lavoratori tra i 60 mila e i 200 mila, sono rimasti senza copertura della cassa integrazione in deroga: sono potenziali licenziati. Alcune migliaia già da mesi non percepiscono più neanche un euro di Cig.

Davanti a queste notizie, Renzi in tivù risponde con la propaganda. Annuncia un grande piano con 24 progetti, per creare 25 mila posti di lavoro! A fronte di 6 milioni di disoccupati ed oltre 500 mila cassaintegrati!

I 24 progetti di Renzi rievocano i 46 contratti della legge Biagi. 46 tipologie contrattuali, che operai e lavoratori hanno duramente pagato sulla propria pelle: anche allora dicevano servissero a tutelare l’occupazione. Oggi la realtà è sotto gli occhi di tutti! Lo stato dell’occupazione rimasta è in gran parte precario, Poletti il ministro del lavoro dei negrieri, vuole proseguire su questa strada.

Manca un miliardo di euro per coprire la cassa integrazione in deroga per il 2014? Renzi da una parte risponde con la propaganda, dall’altra, si muove come uno schiacciasassi nei confronti degli operai, degli incapienti e degli strati più deboli.

Penso sia maturo il tempo per il Partito Operaio.

Nelle fabbriche e nei cantieri annodiamo i nodi della rete.

Saluti operai incazzati.

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