Redazione di Operai Contro,
Sit-in questa mattina, dinanzi alla sede della Prefettura di Taranto, degli operai dello stabilimento Marcegaglia Buildtech di Taranto, che produceva pannelli fotovoltaici ed è stato dismesso in attesa di una possibile riconversione.
L’azienda aveva annunciato 130 esuberi, ma il licenziamento era stato scongiurato con la cassa integrazione.
I sindacati si sono opposti alla proposta dell’azienda di smontare parte della linea produttiva di Taranto portandola a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria.
Marcegaglia propone a tutti gli operai di trasferirsi a Pozzolo, ma anche li ha esuberi
Un operaio della Marcegaglia
Il padrone Marcegaglia è un provocatore. Propone il trasferimento a Pozzolo Formigaro (in provincia di Alessandria), dove fra l’altro ha dichiarato esuberi, sia per gli operai dello stabilimento di Sesto vicino a Milano, sia per gli operai dello stabilimento di Taranto.
Marcegaglia prende per il culo gli operai. Il sindacato finora non ha chiamato alla lotta tutte le fabbriche del gruppo Marcegaglia, asseconda il gioco del padrone di tener buoni gli operai del gruppo le cui fabbriche (per ora) non sono a rischio chiusura. Per il sindacato la chiusura di due fabbriche del gruppo Marcegaglia, con centinaia di licenziamenti comunque mascherati, non basta a chiamare in lotta tutto il gruppo. Operai senza il nostro impegno collettivo, la delega a questo sindacalismo non ci permette di lottare e resistere ai piani del padrone. Impegniamoci insieme in prima persona.