UNA “PACIFICA” PROPOSTA “DEMOCRATICA”

Redazione di OperaiContro, ogni qual volta che gli operai protestano vengono tacciati di violenza, provocazioni e quant’altro c’è. Proviamo allora ad avanzare una proposta che sta nel recinto della “democrazia”, del “dialogo costruttivo” e del “dialogo propositivo”. In grandi realtà come possono essere quelle degli stabilimenti del gruppo FIAT, sollecitiamo un’assemblea con CGIL-CISL-UIL-UGL e FISMIC, tutti presenti. In questa assemblea i segretari delle confederazioni dovranno rendicontare tutti gli accordi firmati da quando sono entrati in fabbrica sino ad oggi, portando documenti oggettivamente comprovabili. Senza nessuna presentazione, dovranno poi darne copia ad ogni operaio ed operaia, che istituendo apposita commissione […]
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Redazione di OperaiContro,

ogni qual volta che gli operai protestano vengono tacciati di violenza, provocazioni e quant’altro c’è.

Proviamo allora ad avanzare una proposta che sta nel recinto della “democrazia”, del “dialogo costruttivo” e del “dialogo propositivo”.

In grandi realtà come possono essere quelle degli stabilimenti del gruppo FIAT, sollecitiamo un’assemblea con CGIL-CISL-UIL-UGL e FISMIC, tutti presenti.

In questa assemblea i segretari delle confederazioni dovranno rendicontare tutti gli accordi firmati da quando sono entrati in fabbrica sino ad oggi, portando documenti oggettivamente comprovabili.

Senza nessuna presentazione, dovranno poi darne copia ad ogni operaio ed operaia, che istituendo apposita commissione prepareranno un documento schematico di sintesi con i vari capitoli affrontati (pause, turnazioni, integrazioni salariali, accordi di CIG e CIGS eccetera).

A lavoro terminato, si stabilirà una data nella quale riconvocare l’assemblea che voterà per l’espulsione di chi ha venduto gli operai, con l’accusa di alto tradimento.

Scommettiamo su quanti ne restano in fabbrica dopo un lavoro del genere?

Operai la dicotomia tra teoria e prassi ci obbliga a tenere sempre aggiornato un quadro analitico ed approfondito della situazione. Le responsabilità storiche di ciascuna sigla DEVONO essere giudicate.

Quanto proposto qui sopra è ovviamente una provocazione destinata, anche se avanzata, a cadere nel vuoto. Ma nessuno vieta che una tale mole di lavoro possiamo farla noi, come operai.

Saluti Operai da Pavia,

M.L.

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