IL DITO DI FASSINO

Redazione di Operai Contro, Fassino è un padrone amico dei padroni. Perchè deve scusarsi? Fassino è un uomo del Pd e non si scusa, il gesto del dito alzato lo rivendica. “Io non chiedo scusa a chi mi ha insultato”. Lo afferma a Repubblica il sindaco di Torino, Piero Fassino. “È stata data – spiega Fassino – una ricostruzione sbagliata di quello che è successo. Perché dovrei chiedere scusa a chi mi ha insultato e aggredito, in modo pesante, a chi ha offeso la mia famiglia? Non ripeto quello che mi è stato detto per carità di patria. Mi […]
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Redazione di Operai Contro,

Fassino è un padrone amico dei padroni.

Perchè deve scusarsi?

Fassino è un uomo del Pd e non si scusa, il gesto del dito alzato lo rivendica.

“Io non chiedo scusa a chi mi ha insultato”. Lo afferma a Repubblica il sindaco di Torino, Piero Fassino. “È stata data – spiega Fassino – una ricostruzione sbagliata di quello che è successo. Perché dovrei chiedere scusa a chi mi ha insultato e aggredito, in modo pesante, a chi ha offeso la mia famiglia? Non ripeto quello che mi è stato detto per carità di patria. Mi hanno lanciato addosso ghiaia e lattine di birra. Cosa che ha provocato in me una reazione istintiva e umana, di cui naturalmente mi rammarico, ma che considerato il contesto mi sembra comprensibile. Chiedere scusa a quelle persone no”. Intervistato anche dal Corriere della Sera, Fassino ribadisce: “Arriva un momento in cui si deve reagire. Ecco, la tesi del porgere l’altra guancia a ogni costo mi sembra opinabile. Io rivendico il mio diritto a non farlo. A un certo punto bisogna anche dire basta”.

Fassino vi avvisa

Un lettore

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1 Comment

  1. campagnadiprimavera

    Una decina di anni fa, un piemontese del Canavese, da sempre iscritto alla CGIL e verbosamente prima comunista, poi pidiessino e oggi naturalmente “democratico” mi raccontò che, per ottenere il massimo dai suoi contributi pensionistici, a fine carriera passò dalla CGIL alla CISL perché li aveva amicizie influenti. Non credo sia l’unico ad aver operato una scelta simile e questo la dice lunga su cosa sia diventata “la base” del fu partito dei lavoratori italiani.
    Quindi, se tanto mi dà tanto, fate voi i conti su cosa possano essere ( e fare) i massimi dirigenti.