Germania, grandi gruppi, Russia, Usa

RASSEGNA STAMPA Wsj     140502 Le imprese tedesche chiedono la sospensione delle sanzioni contro la Russia MATTHEW KARNITSCHNIG Mentre si aggrava la situazione in Ucraina, molti dei maggiori gruppi tedeschi, tra cui BASF, Siemens, Vw, Adidas, Deutsche Bank, oltre che la lobby dell’industria tedesca (Commissione orientale dell’economia tedesca – Ost-Ausschuss der Deutschen Wirtschaft) hanno espresso esplicitamente la propria opposizione ad ulteriori sanzioni economiche contro interi settori economici russi, come proposto dagli Usa, per non danneggiare i loro rilevanti interessi in Russia, in alcuni casi costruiti in parecchi decenni (dal crollo URSS); temono di perdere un importante mercato in crescita, mentre […]
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RASSEGNA STAMPA

Wsj     140502

Le imprese tedesche chiedono la sospensione delle sanzioni contro la Russia

MATTHEW KARNITSCHNIG

Mentre si aggrava la situazione in Ucraina, molti dei maggiori gruppi tedeschi, tra cui BASF, Siemens, Vw, Adidas, Deutsche Bank, oltre che la lobby dell’industria tedesca (Commissione orientale dell’economia tedesca – Ost-Ausschuss der Deutschen Wirtschaft) hanno espresso esplicitamente la propria opposizione ad ulteriori sanzioni economiche contro interi settori economici russi, come proposto dagli Usa, per non danneggiare i loro rilevanti interessi in Russia, in alcuni casi costruiti in parecchi decenni (dal crollo URSS); temono di perdere un importante mercato in crescita, mentre stagna quello europeo.

[cfr. precedente scheda inviata sui gruppi tedeschi in Russia]

 

anche gli alleati degli Usa, Giappone, Israele, ed Egitto avvertono Obama del rischio di creare fratture permanenti nelle relazioni con la Russia.

-Per gli Usa è però cruciale l’appoggio della Germania, data la sua dimensione e peso economico, per imporre altre sanzioni e misure contro la Russia

-Benché i gruppi americani abbiano in Russia meno affari rispetto ai concorrenti europei, temono tuttavia che sanzioni unilaterali americane abbiano un effetto boomerang, blocchino gli affari con i gruppi statali russi, aprendo il mercato ai concorrenti europei e di altre aree.

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Germania, gruppi, Usa, Russia

Bloomberg   140502

BASF sta pensando ad $1,4 MD nel gas da scisto in Usa

Sheenagh Matthews

Legami gruppi tedeschi con Usa/Russia

-BASF, gigante tedesco della chimica, sta pensando ad un investimento da €1MD nel gas da scisti negli Usa per un impianto di conversione del metano in propilene, usato per rivestimenti.

-Il mercato Usa ha garantito a BASF il maggior aumento delle vendite in €, con un aumento del 5% degli utili nel primo trimestre.

-Basf ridurrà la quota degli investimenti in Germaniadall’attuale 1/3 a circa ¼  nei prossimi 5 anni, a causa dell’aumento dei costi dell’energia.

-Basf intende tagliare 2000 posti di lavoro nel comparto di produzione di alta qualità (vitamine, cosmetici, igiene), con un risparmio calcolato di €400-500 mn entro il 2016.

-Anche i, concorrenti americani di Basf, hanno ampliato i piani di sviluppo grazie all’utilizzo del gas naturale a basso prezzo: Dow Chemical, Axiall Corp. (il maggior produttore americano di vinile).

 Basf – Russia

-Basf sta trasferendo il comparto di commercializzazione del gas a OAO Gazprom in uno scambio di asset e in cambio riceverà quote di due giacimenti di petrolio in Siberia.

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