Classifica dei partiti ladroni in Liguria  

400 mila euro di rimborsi non riconosciuti dalla Corte dei Conti ai consiglieri della Regione Liguria di Pd, Pdl, Udc, Lega Nord, Sel, Idv. Altri 15 consiglieri sono al vaglio della magistratura per le spese all’insegna della vita da nababbi col denaro pubblico.

Spese non riconosciute perché “ingiustificabili ed estranee ai compiti istituzionali”, questo il pronunciamento della Corte dei Conti.

La classifica dei partiti ladroni in Liguria:

1°) Pdl, 9 consiglieri, una parte passata nel Ncd, 161.352 euro.

2°) Idv di Di Pietro, 4 consiglieri fino a novembre, poi 1, 78.120 euro.

3°) Federazione della Sinistra, 2 consiglieri, oggi 1, 32.533 euro.

4°) Lega Nord, 3 consiglieri, 32.156 euro, già restituiti 30.390.

5° Pd, 13 consiglieri, 24.861 euro, poi la lista Noi con Burlando1 consigliere, Armando Capurro, 18.316 euro.

6°) Sel 1 consigliere, Matteo Rossi, 13.405 euro.

7°) Riformisti Italiani 1 consigliere, Raffaella Della Bianca, 12.756 euro.

8°) Lista Biasotti 2 consiglieri, 9.063 euro, restituiti 5.088.

9°) Liguria Viva, 1 consigliere, Ezio Chiesa, 6.273 euro.

10°) UdC 3 consiglieri, 5.386 euro. Le contestazioni penali a Rosario Monteleone si riferiscono al 2010-2011.

11°) Diritti e Libertà, 3 consiglieri fuoriusciti da Idv, 1.173 euro.

In galera spediscono i ladri di polli e quanti sono costretti a delinquere perché schiacciati da una condizione sociale insostenibile. I ladroni dei partiti restano sempre impuniti, e Pantalone paga.

Ogni pazienza ha un limite.

Ciao