COMUNICATO STAMPA

Gentile Direttore, Luigi Mattei è un operaio in pensione, lavorava per la CFC di Colleferro (Roma) era un mulettista addetto al trasporto dell’amianto, lo portava avanti e indietro nei capannoni dove gli operai coimbentavano le carrozze ferroviarie. L’amianto un minerale killer ha prodotto una montagna di profitti per i padroni e ha ucciso una generazione di operai. Luigi Mattei si è battuto perché quella miseria della 257/92 fosse concessa agli operai sopravvissuti alla strage, senza mai arrendersi all’arroganza dei padroni e dei loro servi. Luigi Mattei ancora si batte in difesa della salute pubblica contro i soprusi di coloro […]
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Gentile Direttore,
Luigi Mattei è un operaio in pensione, lavorava per la CFC di Colleferro (Roma) era un mulettista addetto al trasporto dell’amianto, lo portava avanti e indietro nei capannoni dove gli operai coimbentavano le carrozze ferroviarie. L’amianto un minerale killer ha prodotto una montagna di profitti per i padroni e ha ucciso una generazione di operai. Luigi Mattei si è battuto perché quella miseria della 257/92 fosse concessa agli operai sopravvissuti alla strage, senza mai arrendersi all’arroganza dei padroni e dei loro servi. Luigi Mattei ancora si batte in difesa della salute pubblica contro i soprusi di coloro che continuano a fare profitti sulle spaalle degli operai e delle classi subalterne. In allegato un documento che riconosce l’operaio in pensione come parte lesa contro l’inceneritore di Colleferro, dove in cambio di mazzettei venivano bruciati rifiuti pericolosi.
Saluti da un vostro lettore
in allegato il comunicato
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