I 27 morti dimenticati della porcilaia di Potenza

Redazione di operai contro, Ventisette di loro sono morti e tredici vivono con un’invalidità permanente. Sono i lavoratori della Cip Zoo di Potenza, la porcilaia zeppa d’amianto che ancora oggi costituisce una delle emergenze ambientali. Nessuno di loro ha mai avuto un soldo, quel risarcimento previsto dall’articolo 29 comma 4 della legge 677/1991. Tutto questo nonostante il sequestro del sito da parte della magistratura, la certificazione, da parte dell’Azienda sanitaria, della presenza di fibre d’amianto e il verbale di sopralluogo dell’Arpab, datato 2006, in cui si parla di amianto aerodisperso. E rischia di essere dimenticata anche la più volte […]
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Redazione di operai contro,

Ventisette di loro sono morti e tredici vivono con un’invalidità permanente.

Sono i lavoratori della Cip Zoo di Potenza, la porcilaia zeppa d’amianto che ancora oggi costituisce una delle emergenze ambientali.

Nessuno di loro ha mai avuto un soldo, quel risarcimento previsto dall’articolo 29 comma 4 della legge 677/1991.

Tutto questo nonostante il sequestro del sito da parte della magistratura, la certificazione, da parte dell’Azienda sanitaria, della presenza di fibre d’amianto e il verbale di sopralluogo dell’Arpab, datato 2006, in cui si parla di amianto aerodisperso.
E rischia di essere dimenticata anche la più volte annunciata operazione di bonifica del sito: l’impresa Pellicano verde di Muro Lucano si è aggiudicata da tempo la relativa gara d’appalto (che rientra nell’accordo quadro per lavori di bonifica e copertura di cemento amianto su immobili di proprietà della Regione) ma non ha ancora messo mano al sito. Il problema è che al momento non c’è la copertura finanziaria. Si aspetta l’approvazione del bilancio regionale.

I padroni e il loro governo sono dei criminali

Un operaio di Potenza

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